Sciopero in arrivo davanti al Merlata Bloom. Il sindacato Flaica-Cub, sempre al lavoro per far valere i diritti dei lavoratori, per il prossimo 22 dicembre ha deciso di scendere in piazza di fronte all’imponente nuovo centro commerciale di Milano per rivendicare le richieste della categoria.
Merlata Bloom, lo sciopero
«Il settore della grande distribuzione è stato uno dei più floridi degli ultimi anni, generando profitti astronomici – afferma il sindacato in una nota – Nonostante ciò, durante i negoziati per il rinnovo dei contratti, le lavoratrici e i lavoratori sono stati duramente colpiti: la 14° mensilità, le promozioni di anzianità e le ferie sono state messe in discussione, mentre i part-time sono stati ulteriormente penalizzati con richieste di maggiore flessibilità oraria e riduzioni di professionalità. Questo è un insidioso attacco ai diritti e agli stipendi dei dipendenti».
Merlata Bloom, le motivazioni
Il sindacato ha quindi convocato lo sciopero come modo per «chiarire la situazione e aprire una trattativa equa, basata sul rispetto dei diritti delle lavoratrici e dei lavoratori, con un’attenzione particolare alla democrazia nei luoghi di lavoro e alla lotta contro la precarietà».
Merlata Bloom, richieste
Tra le richieste avanzate dai sindacati spiccano l’aumento salariale del 20% e la riduzione dell’orario di lavoro. Gli stessi chiedono inoltre l’abolizione degli enti bilaterali e del welfare aziendale, nonché la cancellazione della flessibilità organizzativa, delle clausole elastiche e dei contratti part-time inferiori alle 24 ore. Insomma, una lista completa di richieste volte a migliorare le condizioni lavorative e il benessere dei dipendenti.