13.3 C
Milano
29. 04. 2024 09:59

“Madre nostra”, sui Navigli spunta il murale dedicato a Michela Murgia

Nell'opera di Cristina Donati Meyer, accanto al volto della scrittrice scomparsa, un testo che "trasforma" la preghiera del padre nostro

Più letti

Un murale dedicato a Michela Murgia, la scrittrice e attivista scomparsa pochi mesi fa all’età di 51 anni a causa di un carcinoma renale. L’opera è apparsa sui Navigli ed è stata realizzata dalla street artist Cristina Donati Meyer, che ormai da anni porta avanti il suo “artivismo” per le strade di Milano.

Donati Meyer: «Michela Murgia vive nelle nostre lotte»

«Michela ha rappresentato e rappresenta una voce unica, lucida e combattiva in difesa delle donne, della forza al femminile – dice la Meyer parlando dell’opera dedicata alla Murgia – Un megafono intelligente, creativo e originale di mille battaglie femministe. Michela ci manca moltissimo. Lei vive ogni giorno nelle nostre lotte, nell’arte e nella cultura altre e rivoluzionarie. Milano le dovrebbe dedicare, come minimo una grande piazza, una strada o un luogo di socialità inclusivo».

Le tre parole di oggi? Scoprile in newsletter!

La preghiera per Michela Murgia

Nell’opera di Cristina Donati Meyer, accanto al volto di Michela Murgia, un testo che “trasforma” la preghiera del padre nostro: «Madre nostra che sei nei cieli, nei mari e nella terra, sia santificata la vita e il pianeta, vengano equità e diritti per tuttə, sia fatta la giustizia climatica come in terra così nei cieli e nei mari, dacci oggi un po’ di giustizia ambientale e sociale e rimetti a noi l’empatia, il giudizio e l’uguaglianza. Non come noi che opprimiamo, uccidiamo e avveleniamo la vita e non abbandonarci nella tentazione del fossile e dell’accumulo, ma liberaci dal patriarcato, dai killer del clima, dall’ingiustizia sociale e dal baratro ambientale».

Chi è Cristina Donati Meyer

Cristina Donati Meyer, classe 1985, ha frequentato l’Istituto d’Arte Rudolf Steiner e poi l’Accademia di Belle Arti di Milano. Cofondatrice e promotrice dell’associazione culturale artistica “M’Arte”, attivista di diverse associazioni umanitarie e ambientaliste, dal 2007 è ideatrice e curatrice delle mostre ospitate dallo “Spazio M’Arte” in zona Brera a Milano. La sua arte è immersa a pieno titolo nella contemporaneità dei problemi sociali, delle questioni più scottanti e delle angosce della donna e dell’uomo contemporanei, un’arte terapeutica, che aiuta l’artista a sopravvivere e a trasmettere sensazioni vitali.

In breve

FantaMunicipio #27: quanto ci fa bene l’associazionismo cittadino

Pranzi, musica, poesia, arte, intrattenimento, questionari, flash mob e murales: tutto all'insegna dell'associazionismo cittadino e delle comunità che popolano...