Chi sarà il Milanese del 2023? Anche quest’anno la nostra redazione rinnova l’iniziativa chiedendo ancora una volta a voi lettori chi è stato il protagonista dell’anno appena concluso nella nostra città. I 10 candidati sono stati selezionati per essersi distinti in ambiti e tematiche tra loro molto differenti. Oggi andiamo ad approfondire la figura di due di loro: Remo e Mario Capitaneo del Ristorante Verso.
Milanese del 2023, la candidatura di Remo e Mario Capitaneo del Ristorante Verso
Il 2023 è stato un anno davvero speciale per i fratelli Capitaneo, Remo e Mario che, con il loro Ristorante Verso nella centralissima piazza Duomo a Milano, hanno guadagnato due stelle Michelin, facendosi sicuramente notare e lasciando un segno non indifferente. La particolarità è che il loro locale è passato da zero a due stelle in un colpo solo, dopo appena 10 mesi di lavoro.
I due professionisti, di origini pugliesi ma trapiantati a Milano, hanno saputo mettere in luce le loro eccellenti qualità, dimostrandosi al passo con i tempi e soprattutto in grado di rispondere alle esigenze di una città come la nostra. Insomma, in breve tempo, il connubio tra i due fratelli si è rivelato magico e vincente.
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Remo e Mario, rispettivamente classe ’82 e ’85, chef e patron, in realtà non hanno fatto altro che mettere insieme i loro punti di forza, i loro studi e le loro esperienze. Da una parte c’è Remo, razionale e pragmatico. Dall’altra c’è Mario, estroverso e creativo.
L’aver ottenuto le due prestigiosissime stelle Michelin è stato un vero e proprio traguardo per quei giovani ragazzi pugliesi che, ormai diversi anni fa, avevano lasciato la loro terra d’origine per trasferirsi nel capoluogo lombardo.
Qui, sin da ragazzi, avevano iniziato la loro lunga e difficile gavetta al fianco di chef del calibro di Andrea Berton, Carlo Cracco ed Enrico Crippa. Hanno collaborato anche con Enrico Bartolini.
Milanese del 2023, la motivazione per Remo e Mario Capitaneo di Ristorante Verso
Perché votare allora i fratelli pugliesi nel nostro contest Milanese del 2023? In primo luogo per riconoscere il traguardo raggiunto in brevissimo tempo dai due fratelli, frutto di un duro lavoro portato avanti con impegno, passione e perseveranza. In secondo luogo per la grande cura presente nei piatti e nei menù che propongono ai clienti.
Come loro spesso hanno specificato, un ruolo importante lo hanno le materie prime che vengono utilizzate. Per assicurare un’alta qualità degli ingredienti – che sono quelli che fanno davvero la differenza – i fratelli si affidano a produttori, agricoltori, pescatori locali e non a cui sono legati da uno stretto rapporto di fiducia e rispetto.
Anche l’attenzione al cliente è molto alta, così come quella ai prezzi. Infine i Capitaneo, diversamente da quanto si potrebbe pensare considerate le loro origini, non propongono solamente la cucina pugliese, ma anche e soprattutto il meglio di tutte le grandi cucine del nostro Paese.
Milanese del 2023, il contest
Gli altri candidati al premio di Milanese del 2023 sono: Non una di meno, Stefano Boeri, Gianni Canova, Brenda Lodigiani, Ilaria Fiorillo (Milano in Bicicletta), Federica Masolin, Tommaso Sacchi, Sara Ferrini e Giulia Buttazzo (Stooping Milano), Giovanni Storti. C’è tempo per votare fino a martedì 9 gennaio alle 23.59.
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