Il maltempo ha rivoluzionato ma non cancellato il tradizionale corteo dei Re Magi, che è andato in scena come ogni anno all’Epifania ma non si è chiuso all’aperto. I figuranti per l’occasione infatti hanno concluso il loro cammino all’interno della basilica di Sant’Eustorgio, gremita di fedeli e curiosi.
Il tradizionale corteo dei Re Magi, a causa del maltempo, si è concluso all’interno della Basilica di Sant’Eustorgio #Milano #Epifania pic.twitter.com/hLrgn3y0Rv
— Mi-Tomorrow (@MiTomorrow) January 6, 2024
Corteo dei Re Magi, il percorso
Nella suggestiva cornice di piazza Duomo, i tre Re, accompagnati dalla Banda Civica e da rappresentanti della comunità civile e religiosa, insieme a dame e gentiluomini in costume, si radunano ogni anno per un emozionante percorso che li conduce lungo via Torino fino alle maestose Colonne di San Lorenzo. Qui, normalmente, avviene l’incontro dei Magi con Erode e successivamente parte il corteo verso la basilica di Sant’Eustorgio, dove vengono presentati i loro doni alla Sacra Famiglia.
Corteo dei Re Magi, la storia
Questa antica tradizione ha le sue radici in un evento che risale al IV secolo, quando il vescovo Eustorgio portò a Milano le reliquie dei tre Re Magi da Costantinopoli. Attualmente, le preziose reliquie dei Re riposano in un’urna di bronzo all’interno della Basilica di Sant’Eustorgio, posta sopra l’altare a loro dedicato. Questo l’itinerario completo con le vie chiuse al traffico: piazza Del Duomo, via Torino, largo Carrobbio, corso Di Porta Ticinese, corso Di Porta Ticinese, piazza S. Eustorgio.
Non solo corteo dei Re Magi
Il 6 gennaio 2024 a Milano si è tenuta anche la cinquantacinquesima edizione della Befana Benefica Motociclistica, un evento organizzato con passione dal Moto Club Ticinese. Il tradizionale corteo di volontari su due ruote, uno degli appuntamenti imperdibili nel weekend dell’Epifania 2024 a Milano, è partito alle ore 10:00 circa da piazza Kennedy, all’angolo con viale De Gasperi. L’obiettivo principale del corteo è consegnare doni ai piccoli ospiti dell’Istituto Don Orione e della Sacra Famiglia di Cesano Boscone.
