Sandra Mondaini e Raimondo Vianello entrano a far parte della toponomastica di Milano. Alla coppia più celebre della televisione è stato intitolato un giardino nel quartiere Adriano, all’angolo di via Ugo Tognazzi e a pochi metri da un altro spazio verde intitolato a Franca Rame.
Dieci anni senza Sandra e Raimondo. La proposta di intitolare uno spazio alla coppia era partita dal consigliere del Municipio 2 Gabriele Abbiati. Tuttavia prima di renderla effettiva, era necessario che passassero almeno dieci anni dalla loro morte. Dieci anni è infatti il lasso di tempo minimo individuato dalla legge per l’ingresso nella toponomastica della città di ogni personaggio famoso scomparso. Una regola pensata per far decantare le eventuali contrapposizioni culturali o politiche intorno alla figura del defunto.
«Ci è subito sembrata una bella idea quella di ricongiungere Sandra e Raimondo al loro grande amico e compagno di lavoro, Ugo Tognazzi – racconta l’assessore alla Cultura Filippo Del Corno -. Il quartiere Adriano conferma una decisa omogeneità nei nomi delle sue vie e si afferma sempre di più come il distretto degli artisti e del mondo dello spettacolo»
Tuttavia c’è anche chi ha sollevato un velo di polemica sulla questione, come il presidente del Municipio 2 Samuele Piscina che avrebbe voluto l’intitolazione già 5 anni fa. «Finalmente i cittadini del quartiere — commenta Piscina — vedranno intitolato il parco con la denominazione che loro stessi avevano scelto cinque anni fa, quando indicarono proprio i nomi di Vianello e Mondaini nel sondaggio condotto dalla social street. Nomi certamente meno “divisivi” di quello di Franca Rame, “imposto” cinque anni fa dalla giunta Pisapia attraverso una specifica deroga alla norma».