Milano si prepara al maltempo e, in attesa che passi Circe (questo il nome che i meteorologi hanno dato alla perturbazione che sta colpendo la città), arrivano ordini dall’amministrazione: chi ha i mercati scoperti è stato costretto di corsa a ritirare tutto, ma le misure precauzionali intraprese sono tante.
LA QUIETE PRIMA DELLA TEMPESTA? 😱📹
Milano, ore 10 del mattino: la quiete prima della tempesta? Circe in arrivo…
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— Mi-Tomorrow (@MiTomorrow) August 4, 2023
Milano si prepara al maltempo, cosa è stato deciso di fare
Tutti i parchi della città, come già annunciato dal sindaco di Milano, Beppe Sala, nei giorni scorsi, rimarranno chiusi fino al 31 agosto. Ma eccezionalmente non si potrà andare nemmeno nei cimiteri a trovare i propri cari, così come sarà sconsigliato andare in giro e, in generale, trovarsi per strada nel momento in cui arriverà il maltempo, previsto dalle 13 in poi. Chiuso anche l’Idroscalo: «Alla luce dell’allerta meteo prevista per il pomeriggio di oggi, alle ore 13 – si legge nella nota diffusa – in conformità anche con quanto disposto per gli altri parchi milanesi, a titolo precauzionale, il Parco Idroscalo verrà chiuso. Resta inteso che in caso di ritorno a condizione di normalità si potrà riaprire in serata».
Come cambierà il meteo nei prossimi giorni
Il maltempo e la perturbazione Circe dovrebbe portare un crescente allarme grandine nelle campagne dopo il periodo di grande caldo. A partire dalla prossima settimana, tornerà il caldo intenso grazie all’anticiclone africano che si rafforzerà. Mercoledì è previsto il picco termico, con temperature massime che potranno nuovamente raggiungere i 38 gradi nelle regioni centrali e i 35 gradi nelle pianure settentrionali. Non solo il Mediterraneo è affetto da temperature superiori alla media, infatti, anche il Giappone sta sperimentando un’ondata di calore estremo in questi giorni, con record storici che sono stati abbattuti in molte città. La bolla di calore sulla Siberia sta portando temperature oltre i 30 gradi anche oltre il Circolo Polare Artico, il che preoccupa i climatologi.
