Ieri pomeriggio i sostenitori del movimento ReOpen, il quale chiede libertà da quella che definiscono “dittatura sanitaria”, si sono riuniti in piazza XVI Aprile e hanno dato il via ad una manifestazione no mask.
La manifestazione. I partecipanti si sono rifiutati di osservare le prescrizioni anti-Covid, tra cui appunto l’uso delle mascherine e il manitenimento del distanziamento sociale. Gli agenti presenti li hanno invitati perciò a rispettare le regole, ma il richiamo non ha sortito particolari effetti. Anzi, secondo quanto riferito dalla Questura alcuni di loro hanno dato fuoco alle mascherine per poi dirigersi a piedi lungo corso Como inneggiando slogan quali «Libertà» e «Via le mascherine!».
In ventiquattro sono stati identificati e sanzionati. Dal canto suo Reopen smentisce l’incendio di mascherine e in sua difesa scrive così sul proprio profilo Facebook: «Reopen si riunisce puntualmente tutte le settimane da 10 mesi ed ha una storia di comprovato rispetto delle leggi e della Costituzione, Reopen si rende testimone, e denuncia la deriva autoritaria di un regime sovversivo che ha leso i dettami costituzionale e la dignità dell’assemblea del parlamento».