Il memoriale della Shoah si offre per trasformarsi in centro vaccinale. La Fondazione ha già dato la sua disponibilità a Regione Lombardia. La struttura che sorge sotto il binario 21 della Stazione Centrale, da dove partirono i convogli piombati diretti ai campi di concentramento, dispone di oltre 7mila metri quadri di spazio, dei quali 2.000 già utilizzabile per le somministrazioni del vaccino anti-Covid.
Spazio. Lo sviluppo della struttura su due campate parallele e la netta separazione tra i flussi di entrata ed uscita renderebbero il Memoriale un luogo ideale per le vaccinazioni.
«Chiunque abbia visitato il Memoriale ha trovato ad accoglierlo una grande scritta, che riporta la parola Indifferenza: il peggiore nemico da combattere, la pulsione da cui fuggire. Offrire il nostro spazio come Centro Vaccinale – ha spiegato il presidente Roberto Jarach – è, per noi, un ulteriore modo per combattere l’indifferenza, contrapponendole la solidarietà e l’impegno per il bene comune. A questo si aggiunge il desiderio, in un momento così difficile per il nostro territorio, di dare un supporto concreto a Comune e Regione che, insieme a generosi donatori privati, hanno reso possibile la nascita di questo luogo così speciale».