In via Molise a Milano, nell’area dell’ex Macello, è stato effettuato questa mattina un blitz delle forze dell’ordine per sgomberare l’area dell’ex Macello.
Via Molise, il blitz degli agenti
All’arrivo in via Molise gli agenti hanno trovato più di cento occupanti, perlopiù di origine straniera, che sono stati allontanati. Al momento sono in corso gli interventi di messa in sicurezza da parte del Comune per evitare nuovi tentativi di occupazione.
Particolarmente soddisfatto dell’operazione il neo assessore alla sicurezza, Marco Granelli: «In viale Molise ed aree ex Macello è in corso lo sgombero coordinato dalla Questura, dopo un lavoro di preparazione tra Prefettura e Comune durato settimane – ha scritto sul proprio profilo Instagram -. Allontanate complessivamente circa 130 persone, tutte adulte. In corso da subito interventi di messa in sicurezza da parte del Comune che dureranno alcuni giorni, e anche di pulizia che dureranno invece circa un mese e mezzo. Oggi verranno posizionate anche due torri faro per mantenere illuminata l’area che sarà sorvegliata»
L’area rientra nel piano di riqualificazione del progetto di Redo Sgr. «Nei prossimi giorni le aree ex macello e palazzine verranno consegnate ad operatore Redo che le custodirà anche per iniziare le attività propedeutiche per la riqualificazione dell’ex macello – scrive ancora Granelli -. Accordo per la sicurezza anche con Sogemi per le loro aree. Un’operazione che è stata preparata meticolosamente in diverse settimane e durerà nel tempo, diventando l’inizio di una riqualificazione e trasformare un’area di degrado e insicurezza, in una crescita di qualità e futuro del quartiere».
Via Molise, la protesta dei residenti
Lo sgombero ha avuto un tempismo perfetto. Per questa sera alle ore 18,30 i residenti avevano organizzato un sit-in per chiedere un intervento del Comune al più presto. «La situazione è sempre peggio. Quegli spazi creano problemi a tutto il quartiere: ogni giorno avvengono scippi e risse – aveva dichiarato Simona Ranieri del Comitato di quartiere Martini Marinai Grandi al Giorno – . È diventato pericoloso anche aspettare alla fermata del filobus di fronte, perché è capitato di venire accerchiati e derubati. C’è chi, soprattutto ragazze, non passa neanche più lì davanti. La situazione è invivibile, abbiamo organizzato un presidio di protestaper chiedere lo sgombero immediato con la messa in sicurezza degli accessi».