Sono tornati visibili al Parco Ravizza i 28 mosaici dell’ex Centrale del Latte di Milano, lunghi complessivamente 120 metri, e che sono stati restaurati con il contributo dell’Università Bocconi, che su quell’area ha progettato il nuovo campus e prevede la sede della SDA Bocconi School of Management.
Mosaici ex Centrale del Latte, nascita e vandalismo
I mosaici, fatti con 18 mila tessere colorate, erano stati posati sul muro di cinta della Centrale nel 1998, per festeggiarne i 70 anni, e all’epoca era il mosaico più lungo d’Europa, con i suoi 120 metri di lunghezza per le opere di 28 giovani artisti. Nel 2006, quando la Centrale venne dismessa, i mosaici avevano già iniziato a deteriorarsi e a essere vandalizzati con scritte e scarabocchi.
Mosaici ex Centrale del Latte al Parco Ravizza
«All’epoca per la loro realizzazione erano stati coinvolti con un concorso anche i bambini e i ragazzi delle scuole della zona – spiega Natale Carapellese, presidente del Municipio 5 – Qui al Parco Ravizza si notano di più, sono più visibili, sembrano più grandi. Aspettavamo questa restituzione: adesso la speranza è che non siano oggetto di atti vandalici».
Mosaici ex Centrale del Latte, accordo Bocconi-Comune
Oggi i mosaici trovano una nuova collaborazione in via Bach e rappresenta uno degli interventi di riqualificazione del quartiere che Bocconi ha concordato con il Comune di Milano. Il lavoro e restauro è stato preso in carico dall’università che ha provveduto anche a far realizzare i supporti d’acciaio verde sui cui montare i pannelli che ora si trovano sulla strada ciclopedonale che affianca il parco Ravizza.