La moschea a Milano continua a far discutere. Il Sindaco di Milano, Beppe Sala, ha illustrato la propria strategia per affrontare la temuta minaccia del terrorismo nella città meneghina. In particolare, ha sottolineato l’importanza di agevolare la creazione di moschee riconosciute, in modo da prevenire la proliferazione di strutture abusive e rendere più agevole il monitoraggio della situazione.
Moschea a Milano, la situazione
Intervenendo nella trasmissione “Giu la Maschera” su Rai Radio 1, il primo cittadino ha espresso la propria preoccupazione per il rischio di radicalizzazione jihadista, sottolineando la necessità di una vigilanza costante in tempi come questi. Nonostante le critiche avanzate dal centrodestra sull’ipotesi di una nuova moschea in città, il Sindaco ha ribadito l’importanza dell’unità e della collaborazione fra le varie componenti della comunità nel contrasto alla minaccia terroristica.
Moschea a Milano, le parole di Sala
«Io mi sono battuto per far sì che ci possano essere le moschee necessarie sul territorio di Milano e non quelle abusive perché così è più facile controllare cosa succede. Quella del terrorismo è una paura che ritorna e il punto va affrontato. Se ci dividiamo non funziona. Il rischio di radicalizzazione c’è anche da noi”.
Non solo moschea a Milano
La Procura Direzione Distrettuale Antimafia e Antiterrorismo nei giorni scorsi ha coordinato un’operazione anti terrorismo a Milano. La polizia ha arrestato due individui, un cittadino egiziano e un naturalizzato italiano di origini egiziane, accusati di partecipazione ad associazione finalizzata al terrorismo e istigazione a delinquere con finalità terroristiche.