C’è anche un minorenne tra le persone coinvolte nella rissa scoppiata nella notte tra sabato e domenica in zona Navigli di Milano. Una lite che ha vissuto una vera e propria escalation di azioni: prima il diverbio, a parole; poi una scazzottata e infine le coltellate. Condita con la corsa finale in ospedale a sirene spiegate. Ad essere finiti nella rissa tre ragazzi albanesi, accoltellati da una banda di nordafricani: il tutto si è svolto in viale Gorizia.
Rissa tra bande sui navigli di Milano, tre ragazzi accoltellati
Tra i tre ragazzi accoltellati c’è anche un 18enne, ricoverato ora all’ospedale Niguarda in codice rosso a causa di una coltellata in pieno petto. Le sue condizioni sono delicate, ma non sembra essere in pericolo di vita. I carabinieri stanno indagando sul caso ma dalle prime ricostruzioni l’unica cosa che si sa è che tutto sia iniziato intorno all’una di notte, come riportato dall’agenzia regionale di emergenza urgenza (AREU). Per il resto rimane ancora tutto avvolto nel mistero, nell’attesa che il comando di via Moscova faccia chiarezza sull’accaduto. Gli altri due ragazzi albanesi accoltellati hanno, rispettivamente, 18 e 17 anni. Entrambi sono ricoverati in codice giallo: il primo all’Humanitas di Rozzano per una ferita all’ascella, il secondo al San Carlo per una ferita alla spalla.
Rissa sui navigli di Milano, fuggiti i tre aggressori
Per il momento nulla si sa sui tre aggressori nordafricani, che avrebbero fatto perdere le proprie tracce. Molto diranno le immagini delle telecamere a circuito chiuso che sono dislocate in diversi punti della zona: sperando che i carabinieri possano acquisire qualche dettaglio in più utili per la loro identificazione.