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29. 04. 2024 01:13

Obbligo di sensori per i camion che entrano in Area B: il piano del Comune

La regola potrebbe entrare in vigore entro la fine del 2023

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Palazzo Marino sta preparando una stretta sui camion: presto potrebbe essere firmata la nuova procedura che prevederà l’obbligo di sensori per tutti i veicoli che superano i 12 metri di lunghezza e che desiderano entrare a Milano e, più precisamente, in Area B. Il Comune sta lavorando, proprio in questi giorni, a questo piano, dopo le recenti morti di ciclisti in strada investiti da mezzi pesanti.

Camion e obbligo di sensori: cosa cambia

Nella giornata di ieri, venerdì 19 maggio 2023, l’assessora alla Mobilità Arianna Censi ha incontrato le associazioni di categoria che da tempo chiedono al Comune di Milano di intervenire per evitare queste stragi. Il faccia a faccia – assicura Censi – è stato «positivo e costruttivo».

La promessa ora è quella di mettere nero su bianco la nuova stretta che obbligherà i camion che faranno il loro ingresso in città a osservare l’obbligo di sensori. La speranza è invece quella di non sentire più parlare di ciclisti morti in sella alle loro biciclette.

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La regola potrebbe entrare in vigore entro la fine del 2023. Ancora nulla è stato deciso però l’Amministrazione sembra molto decisa a muoversi in questa direzione.

Obbligo di sensori per i camion: il progetto

Palazzo Marino sta valutando di collegare questa nuova possibile norma con l’Area B e dunque con il sistema di registrazione che regola gli ingressi in città. L’obbligo di sensori non dovrebbe valere però per tutti i camion, ma solo per quelli con una lunghezza superiore ai 12 metri. Secondo i dati al momento a disposizione, in 12 mesi sono circa 13mila i mezzi pesanti che entrano a Milano.

Se la nuova norma dovesse passare, proprio i possessori di questi mezzi dovranno presentare una certificazione che testimoni il rispetto dell’obbligo di sensori. I trasgressori verranno sanzionati.

«Milano è in grado di anticipare grazie alla sua competenza e alla collaborazione del mondo imprenditoriale, una norma capace di venire incontro alle esigenze di una mobilità complessa di una grande metropoli come Milano. Ci siamo impegnati con la città a fornire nel minor tempo possibile e con le maggiori prospettive di successo, una soluzione», conclude Censi.

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