Omicidio a Rozzano, un uomo di 32 anni è stato aggredito con un cacciavite. La tragedia è arrivata dopo una violenta lite tra due connazionali coinquilini.
Omicidio a Rozzano, ci sarebbero i soldi alla base della lite
L’omicidio a Rozzano è avvenuto in seguito a un acceso diverbio sul posto di lavoro, un’officina situata in via Marino a Fizzonasco, una frazione di Pieve Emanuele. L’aggressore, un marocchino di 47 anni, ora agli arresti, avrebbe colpito l’amico di 32 anni due volte alla schiena, utilizzando un oggetto che sembra essere un cacciavite o un piccolo coltello. La causa della lite sembra essere una questione di debiti.
Omicidio a Rozzano, la chiamata al 118
Dopo l’aggressione, il 47enne ha caricato la vittima in auto e l’ha trasportata nella loro abitazione al piano terra del civico 62 di via Pavese a Rozzano. Successivamente, ha chiamato l’ambulanza, dichiarando che suo fratello stava male e aveva bisogno di soccorso. Nel corso della chiamata al 118, ha ammesso di aver litigato con suo fratello e di averlo colpito due volte alla schiena con un cacciavite.
Omicidio a Rozzano, a nulla sono serviti i soccorsi
Nonostante i tempestivi soccorsi, il ragazzo di 32 anni è deceduto un’ora dopo il suo arrivo all’ospedale Humanitas, dove era stato trasportato in codice rosso. Le indagini sono state affidate ai carabinieri della compagnia di Corsico, che hanno sequestrato l’arma utilizzata nell’omicidio e hanno proceduto all’arresto dell’uomo di 47 anni con l’accusa di omicidio.