Omicidio Giulia Tramontano: al via il processo. Un incontro carico di tensione e significato si terrà nell’aula di giustizia nelle prossime ore (18 gennaio 2024), quando Chiara Tramontano, la sorella di Giulia, si ritroverà faccia a faccia con l’uomo accusato dell’omicidio di sua sorella, Alessandro Impagnatiello. È la prima volta che i due si vedono dal tragico evento del primo giugno, quando Impagnatiello fu arrestato: l’accusa è di omicidio volontario aggravato da premeditazione, futili motivi, crudeltà e altri capi d’imputazione gravissimi.
Omicidio Giulia Tramontano, la sorella Chiara: no a sconti di pena
Chiara Tramontano ha dichiarato nei giorni scorsi la sua richiesta di condanna all’ergastolo per l’assassino di sua sorella, senza alcuno sconto di pena, esprimendo, inoltre, il desiderio di vedere giustizia fatta non solo per Giulia Tramontano ma anche per suo nipote Thiago.
Omicidio Giulia Tramontano: il destino di Impagnatiello legato alla perizia psichiatrica
Il destino di Alessandro Impagnatiello è legato a una perizia psichiatrica che potrebbe essere determinante per la sua pena. Gli avvocati di Impagnatiello, Giulia Geradini e Samantha Barbaglia, hanno annunciato che richiederanno questa perizia, poiché la presenza di un eventuale vizio di mente potrebbe portare a uno sconto di pena nel processo in primo grado. L’ex barman, 30enne, è stato visitato da uno psichiatra consulente della difesa durante il suo periodo di detenzione nel carcere di San Vittore.
Le imputazioni contro Impagnatiello sono gravi e comprendono omicidio volontario aggravato, interruzione di gravidanza non consensuale, occultamento di cadavere e altro. In caso di condanna, potrebbe affrontare l’ergastolo.
Omicidio Giulia Tramontano, in aula anche la collega italoinglese del barman
In aula verrà chiamata anche la collega italoinglese di Impagnatiello, con cui aveva una relazione parallela e che aveva incontrato poco prima della tragica notte in cui Giulia Tramontano fu uccisa. La scoperta della gravidanza di questa ragazza aveva svelato le bugie di Impagnatiello e le circostanze oscure del caso. Inoltre, in questa prima udienza sarà presa la decisione sulla costituzione di parte civile del Comune di Senago, rappresentato dall’avvocato ex pm Antonio Ingroia.