«Vogliamo sapere quanto accaduto negli ultimi attimi di vita di Sofia». Questo il desiderio dei genitori di Sofia Castelli, 20 anni, uccisa sabato mattina in casa sua a Cologno Monzese, dall’ex fidanzato Zakaria Atquaoui, 23 anni, reo confesso. Lo ha detto il legale di famiglia, Giuseppe Policastro, il quale ha chiesto «rispetto per il dolore della famiglia» della giovane, precisando che ora sia «il momento del silenzio». L’avvocato ha spiegato anche di attendere gli esiti degli accertamento sul cellulare della vittima e nel suo appartamento, «per avere un quadro completo di quanto accaduto».
Omicidio Sofia Castelli, 5 ore di interrogatorio
È durato quasi cinque ore l’interrogatorio di Zakaria Atquaoui, in carcere con l’accusa di omicidio volontario aggravato dalla premeditazione per aver ucciso l’ex fidanzata. Atquaoui ha risposto alle domande del gip Elena Sechi, assistito dal suo avvocato di fiducia Marie Louise Mozzarini. «Non posso dire niente, la vicenda è davvero molto delicata», ha detto il legale al termine dell’interrogatorio nel carcere di Monza. Ora si attende la convalida dell’arresto.
Omicidio Sofia Castelli, lutto cittadino e fiaccolata a Cologno
Il sindaco di Cologno Monzese ha disposto il lutto cittadino per la giornata di oggi in memoria di Sofia. In serata si svolgerà una commemorazione pubblica proposta e organizzata, in collaborazione con l’Amministrazione Comunale, dai rappresentanti degli studenti dell’Istituto Superiore “Leonardo Da Vinci” e dagli amici della ragazza: una fiaccolata in ricordo della giovane.
