Due anni dopo l’invasione dell’Ucraina da parte della Russia, centinaia di persone si sono riunite sabato pomeriggio in piazza Castello nel cuore di Milano per partecipare al corteo “Vittoria per la pace”, organizzato dalla comunità ucraina in Italia. I manifestanti erano avvolti nelle bandiere ucraine, mentre le donne indossavano corone di fiori, procedendo dietro a uno striscione con la scritta “Credi in Ucraina. Agisci per l’Ucraina“.
In Piazza Castello grande manifestazione per il secondo anniversario della guerra in Ucraina 🎥#Milano #Ucraina pic.twitter.com/vYPR2aceWh
— Mi-Tomorrow (@MiTomorrow) February 24, 2024
Piazza Castello, il corteo per l’Ucraina
Numerosi erano i cartelli esposti contro la Russia e Putin, tra cui “Non trattiamo con i terroristi” e “Russia terroristi”. La testa del corteo è stata segnata da una lunga bandiera gialla e blu, che si è snodata fino a piazza San Babila, dove si sono tenuti degli interventi a cui hanno partecipato gruppi di cittadini provenienti da altre città, come Modena, rappresentata da Alina, residente in Italia dal 2001.
Piazza Castello, la storia di Alina
Suo figlio, di 36 anni, combatteva nell’esercito ucraino, e Alina era appena tornata da Leopoli due giorni prima dell’evento. «Grazie agli italiani che sono con noi e stanno risvegliando l’Occidente. Siamo orgogliosi che il mondo capisca che Putin va sconfitto. Mia figlia combatte nell’esercito ucraino e dice che noi resistiamo finché non si risveglierà tutto il mondo. I nostri giovani sono come i vostri partigiani, adesso tocca a noi».
Non solo Piazza Castello
Una giornata di manifestazioni a Milano. Tanti i temi in primo piano, tantissime le persone che prenderanno parte ai cortei che coinvolgono una varietà di gruppi e cause. Dall’opposizione russa alla Palestina, passando per la commemorazione dell’inizio della guerra in Ucraina, il panorama delle proteste riflette la diversità degli interessi e delle preoccupazioni dei cittadini.