Piazza Castello è pronta ad una nuova vita: prepariamoci a dire addio alla vecchia area che tutti conoscevamo per accogliere, con grande entusiasmo, uno spazio che sarà molto più verde, più profumato e più… pedonale! E non solo non ci saranno più macchine, ma alla città verrà regalato anche un’importante passaggio pubblico in continuità con Parco Sempione.
Come sarà la nuova piazza Castello?
I nuovi filari alberati, le nuove piante e i nuovi prati sono alla base della riqualificazione degli spazi pedonali di via Beltrami, davanti al Castello Sforzesco. L’idea di fondo, come spiega Pierfrancesco Maran, assessore alla Casa e al Piano Quartieri, «è che questi luoghi, che sono la nostra storia, il nostro presente e il futuro debbano diventare più a misura d’uomo, più pedonali». In questo modo sì che si può contribuire davvero a creare la Milano del futuro, una città più sostenibile e più percorribile a piedi, in bicicletta o in monopattino.
La maggior parte dei lavori è già stata fatta, ma mancano ancora dei passaggi importanti che andranno a rivoluzionare piazza Castello. Si tratta dunque di una riqualificazione che vuole ridisegnare e riproporzionare l’intera area, ridefinire i percorsi pedonali e creare, grazie all’aggiunta di un terzo filare di aceri, una bellissima galleria verde ombreggiata e davvero particolare. Insomma, un intervento di restyling di grande portata che ha un unico grande obiettivo: quello di rendere la zona più vivibile per pedoni e ciclisti, valorizzando gli alberi secolari già presenti e aggiungerne di nuovi.
186 saranno i nuovi alberi, 1.4024 i nuovi arbusti e fiori, 23 le nuove specie che verranno inserite per un totale di 3.600 metri quadrati di arbusti e 3.000 di prato. 1.600 metri quadrati di pavimentazione prenderanno il posto dell’asfalto, che verrà così drasticamente ridotto. Il risultato? Una nuova promenade ombreggiata stile ‘800 e una riduzione di 3680 Kg di Co2 all’anno!
La biodiversità nella nuova piazza Castello
Come emerge dal progetto, in piazza Castello ci saranno alberi di prima grandezza, di seconda grandezza ma anche tantissime nuove fioriture. Per quanto riguarda i primi, sappiamo che creeranno la struttura portante della nuova galleria verde. Saranno i “giganti”, i principali, i maggiori ma – è bene precisarlo – non i soli protagonisti.
Stiamo parlando di:
- Un ginkgo biloba che potrà superare i 40 metri di altezza, con un tronco fino ad un metro di diametro
- Un tiglio nostrano che toccherà i 30 metri di altezza
- 164 aceri ricci, alberi alti e snelli dalla chioma tondeggiante e allargata
Tra gli alberi di seconda grandezza (tra i 15 e i 25 metri) troveremo invece:
- 3 gledizie dal portamento elegante, con piccoli fiori bianchi e foglie verde scuro lucido
- 2 querce palustri, che sanno resistere bene anche a basse temperature
- Una paulonia, con i suoi fiori dalla profumazione intensa
Diverse, infine, le nuove fioriture di cui potremo presto godere nella nuova piazza Castello. Nello specifico vedremo, come si legge sul sito: magnolia (+8), abelia (+169), amelanchier (+127), ceanoto (+52), deuzia (+ 630), ibisco (+72), ortensia (+80, di due diverse tipologie), pitosforo (+ 354), liriope (+ 5.224), nandina (+72), pachisandra (+2.075), pitosfoto nano (+1.185), lillà (+ 177), viburno (+1.340), iris (+2.456).