Piazza Castello è pronta ad una nuova vita: prepariamoci a dire addio alla vecchia area che tutti conoscevamo per accogliere, con grande entusiasmo, uno spazio che sarà molto più verde, più profumato e più… pedonale! E non solo non ci saranno più macchine, ma alla città verrà regalato anche un’importante passaggio pubblico in continuità con Parco Sempione.
Come sarà la nuova piazza Castello?
I nuovi filari alberati, le nuove piante e i nuovi prati sono alla base della riqualificazione degli spazi pedonali di via Beltrami, davanti al Castello Sforzesco. L’idea di fondo, come spiega Pierfrancesco Maran, assessore alla Casa e al Piano Quartieri, «è che questi luoghi, che sono la nostra storia, il nostro presente e il futuro debbano diventare più a misura d’uomo, più pedonali». In questo modo sì che si può contribuire davvero a creare la Milano del futuro, una città più sostenibile e più percorribile a piedi, in bicicletta o in monopattino.
La maggior parte dei lavori è già stata fatta, ma mancano ancora dei passaggi importanti che andranno a rivoluzionare piazza Castello. Si tratta dunque di una riqualificazione che vuole ridisegnare e riproporzionare l’intera area, ridefinire i percorsi pedonali e creare, grazie all’aggiunta di un terzo filare di aceri, una bellissima galleria verde ombreggiata e davvero particolare. Insomma, un intervento di restyling di grande portata che ha un unico grande obiettivo: quello di rendere la zona più vivibile per pedoni e ciclisti, valorizzando gli alberi secolari già presenti e aggiungerne di nuovi.
186 saranno i nuovi alberi, 1.4024 i nuovi arbusti e fiori, 23 le nuove specie che verranno inserite per un totale di 3.600 metri quadrati di arbusti e 3.000 di prato. 1.600 metri quadrati di pavimentazione prenderanno il posto dell’asfalto, che verrà così drasticamente ridotto. Il risultato? Una nuova promenade ombreggiata stile ‘800 e una riduzione di 3680 Kg di Co2 all’anno!
![piazza castello](https://www.mitomorrow.it/wp-content/uploads/2023/05/WhatsApp-Image-2023-05-28-at-17.22.54-1.jpg)
La biodiversità nella nuova piazza Castello
Come emerge dal progetto, in piazza Castello ci saranno alberi di prima grandezza, di seconda grandezza ma anche tantissime nuove fioriture. Per quanto riguarda i primi, sappiamo che creeranno la struttura portante della nuova galleria verde. Saranno i “giganti”, i principali, i maggiori ma – è bene precisarlo – non i soli protagonisti.
Stiamo parlando di:
- Un ginkgo biloba che potrà superare i 40 metri di altezza, con un tronco fino ad un metro di diametro
- Un tiglio nostrano che toccherà i 30 metri di altezza
- 164 aceri ricci, alberi alti e snelli dalla chioma tondeggiante e allargata
Tra gli alberi di seconda grandezza (tra i 15 e i 25 metri) troveremo invece:
- 3 gledizie dal portamento elegante, con piccoli fiori bianchi e foglie verde scuro lucido
- 2 querce palustri, che sanno resistere bene anche a basse temperature
- Una paulonia, con i suoi fiori dalla profumazione intensa
Diverse, infine, le nuove fioriture di cui potremo presto godere nella nuova piazza Castello. Nello specifico vedremo, come si legge sul sito: magnolia (+8), abelia (+169), amelanchier (+127), ceanoto (+52), deuzia (+ 630), ibisco (+72), ortensia (+80, di due diverse tipologie), pitosforo (+ 354), liriope (+ 5.224), nandina (+72), pachisandra (+2.075), pitosfoto nano (+1.185), lillà (+ 177), viburno (+1.340), iris (+2.456).