Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella nel suo discorso di fine anno ha citato PizzAut come un progetto che realizza i valori di inclusione sociale della Costituzione. Nico Acampora, fondatore del’associazione che ha creato le due (per ora) pizzerie gestite da ragazzi autistici non poteva che esserne felice. «È stata una grandissima sorpresa»,
PizzAut, le parole di Acampora
«Sono quasi svenuto. Ho avuto un sbalzo della pressione. È stata una grandissima sorpresa, un’emozione così grande che sono quasi caduto dalla sedia. Siamo profondamente grati al presidente Mattarella, un presidente straordinario, per averci
indicato come esempio dei valori della Costituzione. Perché è stato così importante? Perché in Italia ci sono 600 mila persone autistiche, spesso dimenticate. E ora il Capo dello Stato
ne parla a reti unificate, una cosa che non si può dimenticare».
Mattarella da PizzAut
Quella di Mattarella non è stata una citazione a casa, visto che in aprile è stato a margiarci in prima persona, come ricorda Acampora a La Repubblica: «Un uomo sorridente, che ha voluto conoscere ognuno dei nostri ragazzi. E poi ha mangiato la pizza con noi. Per lui abbiamo preparato una pizza particolare, dal nome “Articolo 1” e col sottotitolo “l’Italia è una Repubblica fondata anche sul nostro lavoro”. Il Presidente è riuscito con delicatezza a entrare nel cuore di ognuno di loro».
Il futuro di PizzAut
Acampora ha in mente anche altro: «Delle 600 mila persone autistiche quasi nessuna è inserita nel mondo del lavoro, perché le aziende faticano ad assumere disabili. Per questo
abbiamo lanciato un progetto per 500 nuovi posti di lavoro nella ristorazione per giovani autistici. L’idea è quella di creare 107 “pizza autobus”, dei track food attrezzati per fare le pizze, in ogni provincia italiana. Acquistiamo i track food e insegneremo a gestirli a delle
associazioni, formando cinque ragazzi per ogni track food».