La presenza di una stazione della metropolitana continua a essere un fattore determinante nella scelta di un’abitazione a Milano, ma soprattutto lo è per i prezzi delle case. Questo è quanto emerge da uno studio innovativo condotto da Abitare Co., una società attiva nel settore dell’edilizia e dell’intermediazione immobiliare, che ha esaminato l’andamento dei prezzi delle case nelle zone servite dalle 113 stazioni delle cinque linee della metropolitana, inclusa la Linea Blu nella sua interezza, nonostante il completamento previsto solo entro la fine del 2024.
Prezzi delle case: in 27 stazioni aumento del 40%
In 27 stazioni, la rivalutazione dei prezzi delle nuove case o di quelle completamente ristrutturate ha superato addirittura il 40% nel periodo considerato; la media generale è stata del 35,2%, dieci punti percentuali in più rispetto all’incremento dei prezzi delle case usate nelle stesse zone.
Prezzi delle case: linea rossa la più antica e prestigiosa
Facciamo ora un’analisi più dettagliata, iniziando dalla linea più antica e prestigiosa dal punto di vista immobiliare, la Linea Rossa. Il prezzo medio nelle aree servite da questa linea è di 6.871 euro al metro quadrato, con una variazione del 37,1% rispetto al 2019.
Tuttavia, si notano significative oscillazioni: i prezzi vanno dai 2.500 euro di Molino Dorino ai 15.500 euro di Duomo. Otto stazioni, da Palestro a Pagano, presentano prezzi medi superiori ai 10.000 euro. La rivalutazione dei prezzi è particolarmente evidente nel cosiddetto Nolo (North of Loreto) e nelle stazioni più periferiche come Precotto e Turro, mentre le prestazioni meno brillanti sono state osservate a Molino Dorino e San Leonardo, probabilmente a causa della concorrenza di Cascina Merlata.
Prezzi delle case: la linea verde ha subito un aumento del 36%
La Linea Verde presenta un prezzo medio di 6.535 euro, con un aumento del 36%. Non sorprende che le zone più dinamiche siano Moscova e Garibaldi, le quali hanno registrato negli ultimi anni gli aumenti di prezzo più significativi. Moscova, in particolare, ha visto un aumento del 44%. Nelle altre aree, i prezzi si mantengono intorno ai 5.000 euro e scendono considerevolmente solo nelle estremità di via Palmanova, tra Cascina Gobba e Crescenzago, dove il prezzo medio si attesta a 3.300 euro. Tuttavia, lo studio non include le zone extraurbane.
Linea gialla, il maggior incremento a Corvetto
Per quanto riguarda la Linea Gialla, il prezzo medio è di 6.585 euro, con un aumento del 35,9%, ma i valori variano dai 2.950 euro della Comasina ai 19.000 euro di Monte Napoleone. Il maggiore incremento dei prezzi delle case nelle zone servite dalla Linea Gialla si registra al Corvetto, con un +39,6%, mentre il minore incremento è stato osservato ad Affori FN, con un +29,6%.
La Linea Lilla ha il prezzo delle case medio più basso
Continuando in ordine cronologico e non numerico, la Linea Lilla ha il prezzo delle case medio più basso, con 5.961 euro al metro quadrato e una rivalutazione del 35,4%. I prezzi più elevati si trovano a Tre Torri, la piazza centrale di City Life, dove si raggiungono i 12.300 euro al metro quadrato, mentre i valori più bassi si registrano a Ponale, con 3.300 euro al metro quadrato. La rivalutazione più significativa lungo il percorso della Linea Lilla si osserva al Monumentale, con un +40,1%, mentre la minore è a Bicocca, con un +26,6%.
Aumento dei prezzi delle case superiori al 45% sulla linea blu
Infine, per quanto riguarda la Linea Blu, si è registrato un aumento dei prezzi delle case superiore al 45% nelle due stazioni vicine a Viale Forlanini, mentre le quotazioni superano i 10.000 euro nelle tre stazioni centrali da San Babila a Santa Sofia, con De Amicis e Sant’Ambrogio che si avvicinano a questa cifra. La rivalutazione meno accentuata si osserva a Piazza Tricolore, con un +26,9%. Il prezzo medio nelle aree servite dalla Linea Blu si attesta a 6.618 euro, con un incremento del 35,2%.
