Milano intitola un giardino ad Harvey Milk, politico e attivista americano che si è battuto per i diritti delle persone omosessuali e che è stato assassinato nel 1978 a San Francisco. All’icona della comunità LGBT+ verrà intitolato il giardino di piazza Sei febbraio.
L’icona della comunità LGBT+ avrà un giardino a Milano
Harvey Milk venne eletto consigliere comunale a San Francisco nel 1977, risultando così il primo rappresentante eletto di una delle maggiori città degli Stati Uniti ad essere apertamente gay. Il 27 novembre 1978, in un ufficio del municipio, viene assassinato con cinque colpi di pistola sparati dall’ex collega Dan White che si era dimesso pochi giorni prima. Insieme a Milk viene ucciso George Moscone, il sindaco Democratico di San Francisco, con il quale pochi mesi prima Milk aveva approvato quella che all’epoca fu la più completa legge comunale contro le discriminazioni. Milk è diventato nel tempo un simbolo delle battaglie per i diritti civili, e in particolare del movimento per i diritti delle persone gay, lesbiche, bisessuali e transessuali.
L’opposizione del consiglio del Municipio 8 aveva presentato, in passato, ben 264 emendamenti contro l’ordine del giorno della maggioranza. Con un discutibile gusto ad ogni emendamento era stato attribuito un nome di un papa: da papa Sisto V a Giovanni XIX. Ora l’inaugurazione, in programma venerdì 1° luglio in piazza Sei febbraio: «I Sentinelli sono stati gli ideatori di questo progetto e ringraziano la Presidente del Municipio 8 Giulia Pelucchi e la sua maggioranza per la convinzione con la quale abbiamo insieme raggiunto questo risultato», hanno scritto I Sentinelli di Milano sulla propria pagina Facebook.
