Milano si prepara ad affrontare un novembre caldo, con ben cinque scioperi dei mezzi in programma nell’arco di soli 17 giorni. Una vera e propria serie di agitazioni che rischiano di mettere in ginocchio la circolazione dei mezzi pubblici, a partire dai treni regionali di Trenord fino alle metro, bus e tram di Atm.
Scioperi dei mezzi, l’agenda
Il primo sciopero avrà luogo il 10 novembre, giorno in cui i dipendenti di Atm aderenti al sindacato Al Cobas incroceranno le braccia per 24 ore. Saranno garantite le consuete fasce di garanzia, ma il rischio di blocchi e disservizi è concreto. Come già accaduto lo scorso 20 ottobre, Milano potrebbe veder interrotte le sue linee metropolitane. Bisognerà quindi prepararsi ad affrontare il disagio con pazienza e comprensione per le istanze dei lavoratori.
Scioperi dei mezzi a Milano
Sette giorni dopo, il 17 novembre, verrà promosso uno sciopero generale a livello nazionale, organizzato da Cgil e Uil per tutte le categorie pubbliche e private. L’obiettivo principale dell’azione sarà duplice: da un lato, informare l’opinione pubblica sulla grave situazione economica; dall’altro, chiedere al governo e alle autorità territoriali di adottare misure concrete volte a ridurre le disuguaglianze, sostenere le politiche industriali, migliorare la sicurezza sul lavoro, la previdenza, il fisco, l’istruzione e la sanità, e rivalutare le pensioni al fine di rilanciare la crescita.
Scioperi dei mezzi, Trenord
Queste informazioni sono state condivise dalle sigle sindacali in una nota congiunta. Secondo quanto riportato dal sito web dedicato del Ministero, i treni di tutta Italia, incluso Trenord, potrebbero fermarsi dalle 00:00 alle 21:00 il 17 novembre, mentre per i mezzi pubblici cittadini, l’agitazione potrebbe durare 24 ore con modalità territoriali.
Scioperi dei mezzi, non solo Milano
Una settimana dopo, il 24 novembre, Cgil e Uil organizzeranno un ulteriore sciopero che coinvolgerà le lavoratrici e i lavoratori di tutte le regioni del Nord, tra cui la Lombardia. Treni, metropolitane, autobus e tram potrebbero subire notevoli interruzioni. Fra il 26 e il 27 novembre i lavoratori di Trenord potrebbero interrompere il lavoro a causa di uno sciopero organizzato da Osr Uilt Uil, Slm Fast Confsal, Faisa Cisal e Orsa Ferrovie. Secondo il sito ufficiale del ministero, i treni regionali potrebbero restare fermi dalle 3 della notte del 26 alle 2 della notte del 27. Si invitano i passeggeri a monitorare gli aggiornamenti sul sito di Trenord per eventuali cambiamenti o alternative di viaggio.
