Anno nuovo e subito primo sciopero dei mezzi del 2024, che coinvolgerà i lavoratori del trasporto pubblico locale a Milano e in tutta Italia. I sindacati di base Usb lavoro privato, Cub trasporti, Sgb, Cobas lavoro privato e Adl Cobas hanno indetto questo sciopero in risposta alle tensioni che sono venute al pettine negli ultimi mesi con il ministro dei trasporti, Matteo Salvini, in merito alle ordinanze di riduzione dell’agitazione e ai differimenti obbligatori.
Sciopero, la data
Secondo il portale dedicato del ministero, lo sciopero è previsto per il 24 gennaio, un mercoledì, a livello nazionale e coinvolgerà tutti i dipendenti delle aziende di Tpl. A Milano, ciò significa che metropolitane, autobus e tram di Atm saranno a rischio per l’intera giornata, sebbene siano previste le solite fasce di garanzia.
Sciopero, i motivi
Nell’ultimo sciopero dei mezzi, i sindacati di base avevano richiesto aumenti salariali dignitosi, migliori condizioni di lavoro e interventi per tutelare la salute e la sicurezza. Resta da vedere se la situazione andrà a migliorare o se ci saranno ulteriori proteste. Il 2023 si è chiuso con una lunga serie di agitazioni.
Atm, non solo sciopero dei mezzi
Atm continua la sua impegno per contrastare l’evasione tariffaria con l’installazione dei nuovi tornelli alti nella stazione M3 di San Donato. A partire da oggi, i primi 4 varchi entreranno in funzione e, entro la fine di febbraio, tutti e 27 i tornelli saranno operativi presso la stazione.