Può sembrare eccessivo, invece l’utilizzo di autobotti per il rifornimento d’acqua è già operativo dal 15 giugno in Piemonte: in 11 Comuni della provincia di Torino e in due nel Cuneese in cui si acuisce l’emergenza idrica causata dalla gravissima siccità che dura da oltre 6 mesi. Presto potrebbe toccare alla Lombardia.
Preoccupa la situazione siccità in Lombardia
La situazione di siccità è in peggioramento: in alcuni territori non piove da oltre tre mesi e in decine di Comuni di Piemonte e Lombardia sono già in azione le autobotti per l’approvvigionamento di acqua perché i serbatoi locali afferiscono a sorgenti che non ci sono più. Questo il quadro della situazione tracciato da Meuccio Berselli, segretario generale dell’Autorità distrettuale del Fiume Po – Ministero transizione ecologica (AdPo-MiTe), dopo l’allarme già lanciato nei giorni scorsi dall’Osservatorio sulla siccità: 25 Comuni in Lombardia (nella Bergamasca) vanno verso le sospensioni notturne dell’acqua, per rimpinguare i livelli dei serbatoi.
«Il razionamento acqua dovrà essere preso in considerazione. Non compete a noi, ma lo diciamo: facciamo attenzione. Devono farlo le istituzioni, ma anche tutti i cittadini», ha dichiarato Angelo Robotto, direttore generale Arpa, sul tema della crisi idrica, a margine della presentazione dei dati 2021 sullo stato dell’ambiente in Piemonte. Una situazione che potrebbe coinvolgere anche la Lombardia e Milano nelle prossime settimane.