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27. 04. 2024 05:46

Sigaretta elettronica, la protesta a Milano: “Vogliamo libertà di fumo”

Un modo per sensibilizzare sulla necessità di non confondere la guerra al tabacco con quella alle sigarette elettroniche

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Per un giorno Milano diventa la città della protesta della sigaretta elettronica, con svapatori che chiedono libertà di fumo. Unn modo per sensibilizzare tutti, cittadini e politici, sulla necessità di non confondere la guerra al tabacco con quella alle sigarette elettroniche. E quindi mercoledì mattina Milano è divenuto il centro della protesta di un’associazione di svapatori, denominata World Vapers’ Alliance, che sta girando l’Europa a bordo del proprio Vape bus. 

Sigaretta elettronica, gli svapatori chiedono libertà di fumo 

Dopo le iniziative i città come Marsiglia e Barcellona, ora è toccato a Milano, città che negli ultimi periodi è davvero diventata smoke free, con il consiglio comunale che ha deciso di vietare qualsiasi forma di fumo, quindi anche quello elettronico derivante dalle sigarette elettroniche, nei parchi, alle fermate dei bus, nei cimiteri e nelle strutture sportive. L’obiettivo della World Vapers’ Alliance è incontrare consiglieri comunali uscenti e candidati per portare le proprie idee. E lanciano un appello al sindaco Beppe Sala affinché gli svapatori possano fumare la loro sigaretta elettronica. 

Che cos’è la World Vapers’ Alliance

«Abbiamo deciso di passare da Milano poiché il sindaco Sala ha deciso di proibire l’uso delle sigarette elettroniche nei luoghi pubblici, tra cui alcuni parchi cittadini, paragonandole così alle tradizionali sigarette – ha spiegato Michael Landl, direttore generale di Wva -. Per questo simbolicamente passiamo nel centro di Milano con il nostro Vape Bus, incontriamo candidati al consiglio comunale che capiscono l’importanza delle sigarette elettroniche e consegniamo una lettera al sindaco Sala, chiedendogli di prendere una posizione chiara a favore delle sigarette elettroniche. Soltanto così facendo si potrà salvare la vita alle centinaia di milanesi che sceglieranno di abbandonare il tabacco a favore dello strumento elettronico senza combustione».

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