Chi sarà il Milanese del 2023? Anche quest’anno la nostra redazione rinnova l’iniziativa chiedendo ancora una volta a voi lettori chi è stato il protagonista dell’anno appena concluso nella nostra città. I 10 candidati sono stati selezionati per essersi distinti in ambiti e tematiche tra loro molto differenti. Oggi andiamo ad approfondire la figura di uno di loro, ovvero Stefano Boeri.
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Milanese del 2023, la candidatura di Stefano Boeri
Stefano Boeri, nato a Milano il 25 novembre 1956, è un architetto, urbanista, teorico dell’architettura e politico italiano. Figlio dell’architetto e designer Cini Boeri e del neurologo Renato Boeri, nel 1980 si è laureato in Architettura al Politecnico di Milano, dove è stato professore ordinario di Progettazione Urbanistica. Dal febbraio 2018 è presidente della Triennale di Milano, riconfermato per un secondo mandato nel 2022. Boeri ha sviluppato importanti progetti di riqualificazione di fronte-mare a livello europeo, tra i quali i porti di Marsiglia, Genova, Salonicco, Mitilene, Napoli, Trieste, La Maddalena.
Stefano Boeri e il suo Bosco Verticale
Tra i suoi progetti più noti, il Bosco verticale nel quartiere Isola a Milano, due grattacieli di 100 e 80 metri le cui facciate accolgono una biodiversità floristica di oltre 11.000 tra alberi, arbusti e essenze vegetali. Le torri, nuovo modello di densificazione in altezza del verde nella città, contribuiscono a un significativo risparmio energetico, rigenerano l’ambiente e la biodiversità urbana senza implicare un’espansione della città nel territorio. Il Bosco Verticale ha ricevuto numerosi riconoscimenti, incluso l’International Highrise Award 2014 sponsorizzato dal Museo di Architettura di Francoforte e il CTBUH nel 2015, come miglior grattacielo del mondo, sponsorizzato al Council on Tall Building and Urban Habitat e dall’istituto di tecnologia di Chicago.
Il 2023 di Stefano Boeri
Nel 2023 di Boeri spicca il dottorato di ricerca honoris causa in Scienze chimiche, geologiche e ambientali assegnatogli dall’Università di Milano-Bicocca. Una sorta di “ciliegina” su una carriera in cui l’architetto ha saputo realizzare progetti a carattere fortemente interdisciplinare, introducendo in architettura e urbanistica concetti di forestazione urbana e biodiversità.
Milanese del 2023, il contest
Gli altri candidati al premio di Milanese del 2023 sono: Giovanni Storti, Gianni Canova, Non Una di Meno, Federica Masolin, Ilaria Fiorillo (Milano in Bicicletta), Tommaso Sacchi, Sara Ferrini e Giulia Buttazzo (Stooping Milano), Giovanni Storti, Remo e Mario Capitaneo (Ristorante Verso). C’è tempo per votare fino a martedì 9 gennaio alle 23.59.
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