14.9 C
Milano
05. 05. 2024 00:13

Tari a Milano, definite le scadenze per i pagamenti della tassa sui rifiuti di quest’anno

I contribuenti avranno la possibilità di versare l'importo in un'unica soluzione entro il 22 dicembre o in due rate

Più letti

Il Comune ha definito i termini per il pagamento della Tari a Milano, la tassa sui rifiuti. I contribuenti avranno la possibilità di versare l’importo in un’unica soluzione entro il 22 dicembre o in due rate, la prima entro il 6 dicembre e la seconda entro il 31 gennaio 2024. Gli avvisi di pagamento saranno accessibili nel Fascicolo digitale del cittadino e inviati ai milanesi tra l’inizio di ottobre e novembre.

Tari a Milano, le scadenze

I residenti di Milano vedranno una diminuzione del 3,6% delle tariffe della Tari rispetto all’anno precedente. Questo calo segue un trend iniziato nel 2019, che ha gradualmente ridotto il costo medio di questa imposta. La diminuzione di quest’anno è attribuibile sia a una diversa distribuzione delle quote tra utenze domestiche e non domestiche in base alla quantità di rifiuti prodotti, sia all’aumento del numero di contribuenti causato dall’attivazione di nuove utenze e dai controlli effettuati dal Comune. In particolare, le unità domestiche sono cresciute da 745.000 nel 2022 a oltre 754.000 nel 2023.

Raccolta differenziata, Ricicleria di via Corelli

Le tre parole di oggi? Scoprile in newsletter!

Tari a Milano, agevolazioni

Il Comune garantirà anche quest’anno le esenzioni e le agevolazioni stabilite prima della pandemia. Ad esempio, sarà previsto uno sconto del 25% sulla parte variabile della tariffa per i nuclei familiari composti da quattro o più persone e una riduzione del 15% per i residenti di età superiore ai 75 anni. Il ricavato della Tari coprirà il costo del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti svolto da Amsa, che ammonta a circa 299 milioni di euro per il 2023.

Tari a Milano, che cos’è

Si ricorda che la Tari è dovuta da tutti coloro che posseggono o detengono, anche a qualsiasi titolo, locali o aree scoperte che possono generare rifiuti. Eventuali cambiamenti nella situazione abitativa influiranno sulla tariffa e richiederanno la presentazione di una dichiarazione di nuova occupazione, cessazione di occupazione o variazione nel numero di occupanti non residenti o nella metratura.

In breve

FantaMunicipio #28: immobili a Milano, serve un freno alle speculazioni

Partiamo da una bella notizia per gli immobili a Milano. Il borgo di Cascina Selvanesco non potrà essere venduto...