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29. 03. 2024 11:36

Torre Faro pronta per il 2024: nuovi spazi verdi per Milano

Collegherà il centro storico e la periferia attraverso via Crema e piazza Trento, opera dello studio Antonio Citterio Patricia Viel

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Lo studio internazionale di architettura e interior design Antonio Citterio Patricia Viel (ACPV) svela il progetto per la nuova sede milanese della multiutility italiana A2A. il progetto denominato Torre Faro reinventa gli spazi degli uffici dell’azienda come capaci di adattarsi alle mutevoli esigenze delle persone sul posto di lavoro. 

Torre Faro, per rivivere il tessuto urbano di Milano 

La Torre Faro by ACPV collegherà il centro storico e la periferia di Milano rilanciando un asse nord-sud che va dal centro città attraverso via Crema e piazza Trento fino al quartiere degli affari Symbiosis di ACPV, situato proprio di fronte allo scalo ferroviario dismesso. «Il progetto della sede di a2a crea un nuovo villaggio verticale per le operazioni dell’azienda. È progettato per far divertire le persone a lavorare in compagnia dei loro colleghi e per incoraggiare interazioni professionali e personali spontanee» afferma Antonio Citterio, architetto e co-fondatore di ACPV.

Tutto sulla nuova torre 

La nuova torre può ospitare 1.500 persone in spazi flessibili, aperti e completati da un cortile verde condiviso con il museo dell’energia – situato all’interno degli edifici esistenti che verranno rivitalizzati con il progetto. Verticalmente, la torre è divisa centralmente in due ordini di piani per uffici incorniciati dall’ampio ingresso al primo piano, dallo sky garden al centro e dal belvedere in alto. L‘architettura dell’edificio risponde alle future esigenze professionali integrando spazi flessibili – inclusi lounge di co-working e sale riunioni informali – che possono essere riconfigurati per molteplici usi.

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Un nuovo distretto urbano pedonale 

ACPV ha creato un nuovo distretto urbano pedonale in cui le imprese locali possono prosperare e ha assicurato che il sito sarà aperto all’uso pubblico al fine di ridurre al minimo l’impronta della torre. Oltre la sede di A2A, il progetto di riqualificazione urbana si estende dalla vicina piazza Trento alla stazione della metropolitana più vicina attraverso via Crema. Aree pedonali ampliate, due nuove piazze, ulteriori aree verdi e piste ciclabili trasformeranno l’area in un quartiere diversificato, multigenerazionale e attraente: «La nuova torre e la ristrutturazione degli edifici esistenti dell’azienda trasformano i volumi architettonici per consentire un passaggio senza soluzione di continuità dal centro di Milano allo scalo ferroviario dismesso di Porta Romana e al quartiere degli affari Symbiosis che sta prendendo forma”, afferma Claudio Raviolo, responsabile del progetto e partner di ACPV.

La Torre Farò sarà pronta per il 2024

La nuova sede di A2A si trova in un’area di Milano che sta vivendo una profonda trasformazione e dovrebbe essere completata entro il 2024. La nuova torre ridefinirà il ruolo del quartiere in armonia con il vicino quartiere degli affari Symbiosis, facilitando il trasferimento dei principali servizi operazioni del settore in questa parte della città. Gli oneri del grattacielo consentiranno la rigenerazione di Piazza Trento, un ambito chiave del PGT 2030 che il Comune ha esteso ad un’area molto più ampia. Il progetto continuerà la lunga serie di esperienze di Antonio Citterio Patricia Viel nella progettazione di edifici e spazi per uffici – tra i lavori recenti si ricordano NOVE, un edificio per uffici a Monaco di Baviera (Germania); NEXXT – Fastweb HQ a Milano; e il restyling della sede di Enel a Roma.

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