Un viaggio in cent’anni di cinema milanese

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A Palazzo Morando, in via Sant’Andrea 6, apre Milano e il cinema, la mostra che da giovedì parlerà del rapporto tra la città e i film. Forse pochi sanno che Milano è stata la capitale del cinema italiano, ha rappresentato il centro nevralgico delle prime sperimentazioni, luogo di innovazione, creatività e capitale della nascente industria filmica, prima che il regime fascista trasferisse le produzioni cinematografiche nelle nuove strutture romane di Cinecittà.

Solo negli anni ‘50/60 il cinema ritorna a Milano, dove si girano film che cercano di cogliere l’essenza della modernità. Da Miracolo a Milano a Rocco e i suoi fratelli, da La Notte a Il posto, numerose sono le produzioni che immortalano le atmosfere cittadine per catturare l’incanto e le contraddizioni di una metropoli che evolveva a ritmi vertiginosi. Negli anni ’70 fu il periodo dedicato alla produzione di poliziotteschi, che proprio nel capoluogo lombardo troveranno il set ideale, gli ultimi decenni vedranno proliferare la commedia in salsa meneghina con protagoniste figure entrate di diritto nell’immaginario di tutti. L’esposizione attraverso manifesti, locandine, fotografie, memorabilia e video attraversa tutto un secolo di storia. L’esposizione resterà aperta fino al 10 febbraio, dal martedì alla domenica, dalle 10.00 alle 20.00, con chiusura alle 22.30 al giovedì.