M4, altri fondi per i negozi penalizzati

metro M4, altri fondi per i negozi penalizzati
Metro M4

Nuovo intervento del Comune di Milano a sostegno del commercio di vicinato e delle attività artigiane interessate dalla presenza dei cantieri per la costruzione della linea M4.

 

Sono state approvate dalla giunta le linee guida per definizione dei nuovi bandi che daranno accesso a più di 2,3 milioni di contributi a supporto delle imprese che insistono nei pressi delle aree dei lavori. In tre anni attraverso i nostri otto bandi sono stati oltre 270 gli esercizi che hanno potuto accedere ai circa 9 milioni di contributi complessivi volti a sostenere le normali spese di gestione nonché possibili investimenti per migliorare la visibilità delle attività attraverso azioni di marketing e promozione utili al futuro delle imprese, ha sottolineato l’assessora alle Attività Produttive, Cristina Tajani.

Le misure. Il primo contributo sarà rivolto alle 78 imprese giudicate a “impatto molto elevato” e ubicate presso i fronti stradali direttamente affacciati sui cantieri che nell’anno 2019 hanno subito o stanno subendo il maggior disagio. Per loro è previsto un contributo massimo di 10.000 euro a copertura dell’80% della spesa corrente totale sostenuta.

Contemporaneamente per le 163 imprese giudicate a “impatto elevato” è previsto un contributo di massimo 3.000 euro. Per entrambe le categorie di imprese sarà possibile infatti portare a rendicontazione spese come: canoni d’affitto, utenze, tributi locali, rate di mutuo/leasing, spese per il personale ecc., per un totale 820.000 di euro di fondi messi a disposizione.

La seconda misura, un contributo in conto capitale, è un sostegno agli investimenti effettuati per il rilancio delle attività in vista della conclusione dei lavori come: rinnovo dei locali, acquisto di strumentazione informatica, arredi o impianti. Una misura rivolta sia alle imprese frontiste, destinatarie del primo intervento, nonché alle altre imprese che si trovano in prossimità dei cantieri o che si trovano in ambiti intermedi tra due cantieri/manufatti entro un limite massimo di 50 metri dall’asse viario di collegamento e che subiscono un impatto derivante dalla prossimità col cantiere e dalle modifiche della viabilità veicolare e pedonale.

In questo caso il contributo sarà massimo di 10.000 euro a singola impresa. Il provvedimento prevede uno stanziamento di complessivo circa 1,3 milioni di euro. E’ prevista anche una terza misura, destinata esclusivamente alle 78 realtà giudicate a “impatto molto elevato”: un contributo di 30.000 euro, utile a sostenere il trasferimento o l’apertura di una nuova sede dell’attività.

In alternativa all’apertura di nuove sedi, è previsto anche un contributo di circa 20.000 euro per l’acquisto di un veicolo idoneo all’attività di vendita su area pubblica in forma itinerante, purché a motore elettrico o pedalata assistita, sulla scia dei moderni street food. Nelle prossime settimane saranno disponibili, su comune.milano.it nella sezione bandi e gare, tutte le informazioni per accedere ai contributi.