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19. 04. 2024 12:08

«Vorrei la vedessi come me», una nuova campagna per promuovere il turismo in Lombardia

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«Vorrei la vedessi come me. Ogni giorno». Non poteva esserci claim più calzante per la nuova campagna di comunicazione che Regione Lombardia sta diffondendo per promuovere il turismo del territorio e che coinvolge la Svizzera, la Germania, l’Austria, la Gran Bretagna, la Polonia e i Paesi Scandinavi.

Obbiettivo: far tornare i turisti in Lombardia

La campagna si basa sull’idea di raccontare la Lombardia con gli occhi e le parole di chi la vive ogni giorno, persone reali che diventano ambasciatori di una Lombardia inedita ed originale: un racconto intimo fatto da un punto di osservazione inusuale e privilegiato.

Il territorio svelato dalla voce di speciali ambassador che sanno cogliere lo straordinario nell’ordinario e ne fanno dono a tutti coloro che vorranno visitare quei luoghi.

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Il piano di comunicazione prevede anche il consolidamento del rapporto di collaborazione con le società di gestione degli aeroporti lombardi, attraverso la sottoscrizione di protocolli d’intesa, per promuovere sinergie per il rilancio dell’attrattività turistica della Lombardia.

Sono state inoltre attivate azioni di comunicazione in co-partnership con i principali vettori aerei e nello specifico con le compagnie aeree Ryanair e EasyJet, per la promozione della Lombardia nell’ambito delle tratte aeree provenienti dai principali mercati (UK, Francia, Germania, Polonia) verso gli aeroporti di Milano e Bergamo.

La collaborazione prevede una pianificazione da giugno a novembre con l’obiettivo di promuovere oltre alla stagione estiva anche l’autunno e l’avvio della prossima stagione invernale.

Le destinazioni “fuori porta”

Non è tutto. Con il bando “Viaggio #inLombardia”, approvato dalla Giunta regionale, è prevista una dotazione finanziaria di 2,4 milioni di euro per la realizzazione di progetti per la promozione e la valorizzazione di itinerari turistici in grado di collegare le città capoluogo con le destinazioni “fuori porta”, in modo da far scoprire e apprezzare borghi di rara bellezza della nostra Lombardia.

«Il rilancio turistico – dice l’assessore al Turismo Lara Magoni – deve coinvolgere tutti i territori, capaci di regalare ai visitatori un’offerta ricca, variegata e con servizi efficienti. Vogliamo valorizzare la “destinazione Lombardia”. L’obiettivo è connettere le diverse mete grazie ad una serie di percorsi che permettano ai turisti di scoprire borghi e località dall’alto valore attrattivo. Grazie alla presenza di tre aeroporti internazionali, ogni meta lombarda può essere raggiunta con una certa facilità e vale la pena poterla conoscere in ogni suo aspetto: dallo shopping alla cultura, dalle realtà artistiche sino alle montagne e ai suoi laghi, con pause enogastronomiche particolarmente apprezzate. Senza dimenticare il connubio vincente tra sport e turismo, con la variegata offerta di attività outdoor e pratiche sportive d’eccellenza come il golf, in grado di attrarre turisti a livello internazionale».

I progetti devono prevedere la declinazione di almeno un itinerario turistico tematico esperienziale che si sviluppa obbligatoriamente tra il Comune capoluogo e altre destinazioni.

Prossimamente… 

«Saranno due – conclude Lara Magoni – gli appuntamenti estremamente importanti che costituiranno una vetrina internazionale per la Lombardia. Sto parlando di Bergamo e Brescia capitali della cultura nel 2023 e le Olimpiadi di Milano-Cortina del 2026. Occasioni imperdibili di rilancio: per sfruttarle al meglio occorrerà coinvolgere tutto il ‘sistema-regione’ e non solo le città direttamente interessate. In tal senso, ritengo ‘Viaggio #inLombardia’ lo strumento ideale per favorire collaborazioni tra attori locali, amplificando l’impatto di eventi significativi e dai quali la Lombardia può e deve ripartire».

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