Le eccellenze del territorio emiliano si incontrano al millenario Castello di Tabiano, in provincia di Parma, per la prima edizione di Fiori, Sapori e Saperi che sabato e domenica prossimi, 6 e 7 aprile, dalle 10.00 alle 19.00, chiama a raccolta i migliori produttori della tradizione locale, tra florovivaisti, esperti di specialità alimentari e di artigianato.
Una rassegna che si sviluppa come un’anteprima degli eventi per celebrare Parma Capitale italiana della Cultura 2020. Nelle antiche cantine del castello, i produttori locali di culatello, prosciutto, strolghino, funghi porcini, miele, parmigiano reggiano e non solo, potranno mettere in mostra e far assaporare le proprie prelibatezze.
Tra i protagonisti anche lo Chef stellato Massimo Spigaroli, Ambasciatore della cucina italiana e proprietario con il fratello Luciano dell’Antica Corte Pallavicina, tempio dell’enogastronomia emiliana.
I visitatori potranno ammirare fiori di ogni varietà, acquistare lavorazioni originali, degustare specialità gastronomiche e conoscere una zona ricca di arte e cultura. Con lo stesso biglietto di ingresso (10 euro) sarà possibile visitare anche le Terme Berzieri di Salsomaggiore, capolavoro Liberty unico in Europa. Nei due giorni di manifestazione è prevista anche la possibilità di esplorare il Castello di Tabiano con i saloni da ballo decorati con stucchi, affreschi e stemmi, lo scalone d’onore, la cappella privata.
Fra i più importanti monumenti difensivi dell’epoca feudale in Alta Emilia, Tabiano ha ospitato personaggi leggendari come Uberto il Grande Pallavicino, Rolando il Magnifico e Isabella Pallavicino, l’Angelo di Tabiano, protagonista di una tragica storia d’amore che rimanda a Romeo e Giulietta. Dopo secoli di guerre, assedi, tragedie, delitti, a fine ‘800 è diventato una dimora privata che dal 2016 è aperta a visite, eventi, cerimonie e manifestazioni culturali. Info su castellidelducato.it.
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