Se avete in programma un viaggio verso Torino questo weekend vi consigliamo dove andare per trovare i migliori calici, sfizziosità al cioccolato, mostre e le bellezze della Reggia di Venaria.
Una Torino per tutti i gusti, ecco dove andare
Dodici chilometri di brindisi
Settimo anno per Portici Divini e le eccellenze enologiche del territorio
Valorizzare i dodici chilometri di porticati cittadini, continuando a diffondere la conoscenza dei vini della provincia torinese. È questo l’obiettivo di Portici Divini che animerà il centro del capoluogo piemontese, dal 4 e al 6 novembre, con degustazioni e masterclass per apprezzare i vini torinesi, da quelli più celebri come l’Erbaluce di Caluso e il Freisa di Chieri, a quelli meno noti ma radicati sul territorio e recentemente riscoperti come i vitigni Baratuciat, Becuét o Doux d’Henry.
Location d’eccezione per incontri, degustazioni e masterclass di questa VII edizione di Portici Divini saranno i giardini di piazza Solferino. In collaborazione con il Consorzio per la Tutela e la Valorizzazione dei Vini Docg di Caluso e Doc di Carema e Canavese, sabato 4 novembre si susseguiranno quattro masterclass che avranno come protagonisti le vigne del Canavese e il vitigno dell’anno: l’Erbaluce. Insieme ai Consorzi di Tutela e Valorizzazione Freisa di Chieri e Collina Torinese Doc, Valsusa Doc e Pinerolese Doc, domenica 5 il focus delle masterclass sarà “I vini della Collina e delle montagne torinesi”.
Per festeggiare il vitigno dell’anno della Regione Piemonte, lunedì 6 novembre, Portici Divini celebra l’Erbaluce Day. Il pomeriggio ai giardini di piazza Solferino trascorrerà tra degustazioni e abbinamenti di vini e vermouth con cioccolato, gusti di gelato e piatti a base di Erbaluce preparati dai Cuochi della Mole. Come per le passate edizioni sarà Alessandro Felis, agronomo e giornalista, a presentare gli eventi dei tre giorni, insieme al servizio e la selezione dei vini a cura dell’Enoteca Regionale dei Vini della Provincia di Torino (grapesintown.it).
La dolcezza invade il centro
CioccolaTò, il cioccolato delle meraviglie
Fino al 5 novembre, le vie del centro città ospiteranno CioccolaTò, la fiera del cioccolato di Torino, fra eventi, incontri, laboratori, degustazioni e prodotti delle eccellenze artigiane. Cuore pulsante le centralissime piazza San Carlo e via Roma mentre, quest’anno, la città ospite sarà Modica: i cioccolatieri siciliani porteranno a Torino il loro tipico cioccolato dal gusto inconfondibile. In piazza San Carlo ci saranno eventi, laboratori e attività di intrattenimento per tutte le età, tra cui tre fabbriche di cioccolato per assistere in diretta alla lavorazione del cioccolato, dalla tostatura delle fave al cioccolatino.
Tra le novità di quest’anno, un importante progetto di beneficenza, il Cioccolato sospeso: i visitatori potranno donare del cioccolato che verrà inserito in una speciale chocobox in piazza San Carlo e destinato al Sermig di Torino. Via Roma, invece, dedicherà spazio a oltre 30 stand allestiti da Maestri Cioccolatieri nazionali e locali, grazie ai quali sarà possibile degustare creazioni culinarie e artigiane. Sono presenti anche gli eventi diffusi di Fuori di CioccolaTò, tra tour guidati e menù dedicati dei ristoranti torinesi (cioccola-to.events).
A Venaria si festeggia Sant’Uberto
Giornata di celebrazioni alla Reggia
La nascita della Reggia di Venaria e della città, oltreché il loro toponimo, si devono alla caccia che si svolgeva da parte della corte sabauda nel territorio, un tempo denominato di Altessano Superiore, fin dal XVII secolo. Un territorio che ospitava cerimonie e rituali legati a Sant’Uberto, patrono dei cacciatori, festeggiato il 3 novembre. Domenica 5 novembre si rievocano i festeggiamenti per il Santo: alle 10.30, si terrà la sfilata dell’Equipaggio della Regia Venaria, da piazza Annunziata nel Centro Storico di Venaria. Alle 10.45, la Messa dedicata al Santo che si celebra nella Cappella di Sant’Uberto alla Reggia accompagnata da corni da caccia e strumenti e, per finire, un concerto dell’Equipaggio della Regia Venaria, Musici della Reale Scuderia e organo (lavenaria.it).
Da Turner ai futuristi
Le esposizioni da non perdere
Sono davvero moltissime le mostre clou in città. Fino al 14 gennaio, Palazzo Saluzzo Paesana ospita la mostra Pablo Picasso: Rendez Vous a Torino mentre fino al 10 giugno 2024 va in scena a Palazzo Madama Torino capitale del Liberty. CAMERA, il centro espositivo per la fotografia italiana e internazionale ospita tre esposizioni: l’antologica dedicata ad André Kertész, Nuova generazione, un dialogo fra quattro giovani artiste e artisti e gli Archivi Alinari e La storia della fotografia nelle tue mani, primo percorso multimediale accessibile in Italia sulla storia della fotografia. Il futurismo approda al Museo Accorsi-Ometto fino all’11 febbraio con Da Casorati a Sironi ai nuovi futuristi. Torino-Milano 1920-1930 pittura tra classico e avanguardia, mentre fino al 18 febbraio Luca Locatelli. The Circle – soluzioni per un futuro possibile è visibile alle Gallerie d’Italia. Immancabile un tour al Museo Nazionale del Cinema, dove fino al 7 aprile sarà possibile scoprire Il mondo di Tim Burton.
