Luoghi inaccessibili e itinerari speciali, alla scoperta della Lombardia con i Gruppi FAI Giovani

Gruppi FAI Giovani
Gruppi FAI Giovani

Le Giornate FAI d’Autunno compiono otto anni e puntano sui giovani. I Gruppi FAI Giovani hanno infatti individuato per quest’edizione itinerari tematici e aperture speciali che permetteranno di scoprire luoghi insoliti e straordinari in tutta la Lombardia: 89 luoghi speciali, curiosi, o originali tutti da scoprire. Sono 14 gli itinerari nella nostra regione, da percorrere per intero o in parte, che vedranno l’apertura di palazzi, chiese, castelli, aree archeologiche, giardini, architetture industriali, bunker e rifugi antiaerei, botteghe artigiane, musei e interi borghi.

 

A Cassina dè Pecchi e Cernusco sul Naviglio, dalle 10.00 alle 17.00, tutti in sella per l’itinerario In bicicletta tra Naviglio e rogge, un inedito percorso su due ruote, tra antichi mulini, casali, parchi e ville storiche. Apre eccezionalmente e per la prima volta la Centrale Guido Semenza DI Paderno d’Adda, realizzata nel 1917 lungo il corso del fiume Adda. Accessibile anche la centrale idroelettrica Italgen di Vaprio d’Adda, realizzata negli anni Cinquanta su progetto di Piero Portaluppi, iconico architetto milanese tra le due guerre.

Apre anche il NeoruraleHub di Giussano, polo di ricerca d’eccellenza basato sull’eredità di Giulio Natta e su decenni di Ricerca & Sviluppo. Costituita nel 2018, ha sviluppato nuove tecnologie in chiave sostenibile. A Varese sarà visitabile la storica azienda produttrice di elicotteri MV Agusta Motor che occupa gli ex-hangar del reparto idrovolanti di Aermacchi che si affacciano sul Lago di Varese a Schiranna.

Nella provincia di Pavia, più esattamente a Bressana Bottarone, aprono al pubblico il Castello di Argine, una dimora privata che apre per la prima volta in occasione delle Giornate d’Autunno e la Chiesa di Santa Maria Nascente, gioiello del “barocchetto lombardo”, con i suoi ricchi interni molto curati e i preziosi quadri restaurati. In provincia di Mantova saranno accessibili due antichi mulini: il Mulino ad acqua del 1231 e l’oratorio di Massimbona, nei pressi di Goito, è normalmente chiuso perché privato. E il Mulino del Molinello di Casaloldo risalente, secondi alcuni documenti, alla metà del Duecento e che ancora oggi è attivo e funzionante.

In occasione delle Giornate FAI si potrà partecipare a “Mulinér per un giorno”, un’esperienza unica per scoprire come lavora un antico mulino. Per elenco completo delle aperture e informazioni giornatefai.it.


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