Magico foliage d’autunno, dove vederlo?

foliage
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Cambiano colore, da verdi diventano gialle e quindi rosse, prima di lasciarsi cadere, seccare. L’autunno è la stagione del cosiddetto foliage, che prima che essere un fenomeno turistico, è un fatto naturale, che accade da millenni e che continuerà a ripetersi magicamente. Al di là delle riletture sociologiche, il foliage è il protagonista indiscusso di un gran numero di immagini scattate in questo periodo dell’anno e quindi postate e condivise sui social network: un tripudio di colori e di natura che diventa un richiamo a scoprire, visitare, mettersi in cammino, conoscere.

Muoversi, insomma. Anche in Lombardia, a due passi da Milano, dal centro città: boschi di querce e faggi, abeti e pini, che cambiano colore e trasformano il paesaggio. Ecco sei proposte per uscire di casa e fotografare, anche nella mente e col cuore, il lento e inesorabile arrivo dell’inverno: sei suggerimenti per immergersi nella natura, nei boschi, in cima alle montagne, a bordo lago.

IN VAL BREMBANA
Tra Zogno e Lenna, in Val Brembana, si notano ancora le tracce della vecchia ferrovia che si muoveva da Bergamo fino a Piazza Brembana, sui monti lombardi. Ora i binari sono spariti e la linea su cui si spostavano i treni è diventata una ‘greenway’ tutta da camminare, a fianco del fiume Brembo: 19 chilometri, 180 metri di dolce dislivello, attraversando boschi che si colorano con mille sfumature. A Cornello di Tasso, uno dei borghi che si attraversano lungo il cammino, c’è il museo dedicato ai Tasso, che dal XIII secolo gestirono i traffici postali di Venezia.

IN BRIANZA
Sulla collina di Montevecchia spicca il Santuario della Beata Vergine del Carmelo: da lì si può ammirare mezza Brianza e se fortunati si può intravedere anche lo skyline di Milano. la chiesetta è il punto più alto del Parco di Montevecchia e della Valle del Curone, dove aree destinate all’agricoltura e all’allevamento stanno a fianco di immensi boschi. All’interno del parco ci sono 11 sentieri che si possono percorrere a piedi, in mountain bike o anche a cavallo. In autunno, prima che molti alberi restino spogli, lo spettacolo è assicurato. Il relax anche.

SULL’ADDA
Un altro percorso facile, su cui muoversi in bicicletta o a piedi, è la ciclovia della Martesana e dell’Adda: il tracciato, per di più, prende il via dal centro di Milano. Si attraversa la periferia Est e l’area della Martesana fino a tuffarsi nel Parco Adda Nord: i boschi che si specchiano nel fiume possono essere ammirati e fotografati sia dal livello dell’acqua che dall’alto, sfruttando le deviazioni che il percorso propone. A Trezzo si può salire sul ponte o anche sul castello, proseguendo si possono ammirare le vecchie centrali elettriche che si ergono come monumenti d’altri tempi.

A CANZO
Sopra l’abitato di Canzo c’è il Sentiero dello Spirito del Bosco: e se avete figli o nipoti, questa è l’occasione giusta per portarli. La passeggiata si muove tra gnomi e folletti nella Riserva Naturale del Sasso di Malascarpa, con un dislivello di 400 metri smorzato da scalette e tornanti. Si parte dal piazzale Giovanni XXIII, a Canzo, si seguono le indicazioni per Prim’Alpe: da lì si abbandona la strada per percorrere il sentiero sterrato che conduce fino al rifugio Terz’Alpe. La vostra passeggiata sarà accompagnata dalla presenza di sculture in legno e pietra a forma di folletti, uccelli e scoiattoli, realizzate dall’artista Alessandro Cortinovis.

SUL LAGO D’ISEO
Canneti e passerelle sull’acqua: lo scenario della Franciacorta a fare da fondale. E il maestoso Lago d’Iseo che vi tiene compagnia. Sulle sue sponde è stata creata dalla mano dell’uomo la Riserva Naturale Torbiere del Sebino: le ex cave da cui si ricavava la torba, il combustibile naturale per le ferriere bresciane, oggi lasciano il posto a specchi d’acqua e argini di terra che si sono riempiti di vegetazione e di fauna. Un vero e proprio tesoro naturale ricco di biodiversità, un luogo perfetto per scattare qualche fotografia alle sfumature autunnali e per far divertire i più piccoli.

IN VAL DI MELLO
Tra i luoghi da visitare assolutamente in autunno, per godere senza pause dello spettacolo del foliage, c’è la Foresta dei Bagni di Masino, in Valtellina. Un angolo magico di Lombardia che si può raggiungere comodamente in auto fino a raggiungere il vecchio edificio termale, temporaneamente chiuso. La Val di Mello è stata più volte ribattezzata la “piccola Yosemite italiana”: ai piedi del Monte Disgrazia i colori assunti dai boschi di larici vi lasceranno senza dubbio a bocca aperta. Se volete assaggiare un buon piatto di pizzoccheri, camminate fino al rifugio Luna Nascente, e non resterete affatto delusi.