Bella d’estate: le mete in Lombardia

mete in lombardia
mete in lombardia

Viaggio tra le possibili mete in Lombardia per la vostra estate con i più e i meno delle possibili destinazioni.

BRESCIA
DA UNA SPONDA ALL’ALTRA
Evitare traffico e code sulle strade che costeggiano il Lago di Garda e godersi il panorama da una prospettiva diversa in modo rilassante. Con la navigazione sul Garda è possibile spostarti rapidamente da un luogo all’altro sui catamarani, oppure scegliere una motonave e viaggiare lentamente, magari pranzando nel ristorante di bordo. Lungo la rotta è possibile decidere dove sbarcare: a Sirmione per visitare la Rocca Scaligera o le Grotte di Catullo. Gli appassionati di storia possono scendere a Salò o fare tappa al Vittoriale degli italiani, dimora di Gabriele D’Annunzio. Oppure Desenzano con la sua Villa Romana, il Castello e il Museo civico Archeologico. Info su navigazionelaghi.it.

+: La carta di Libera Circolazione, senza limitazioni di percorrenza o di fermate

-: la confusione all’imbarco durante i mesi estivi

MANTOVA
NAVIGARE FRA I FIORI DI LOTO
Paesaggi naturali ed insoliti di una natura unica che mette in scena ambientazioni e scorci diversi in ogni stagione, che solo chi è nato in questi luoghi può far conoscere. I Barcaioli del Mincio organizzano escursioni dal porticciolo di Grazie di Curtatone, ai piedi del Santuario in provincia di Mantova, per visitare la Riserva naturale delle Valli del Mincio, zona del Parco più interessante da esplorare in barca, perché ancora relativamente integra nel suo ecosistema. Imbarcarsi e discendere il fiume, navigare lenti, tra canneti e ninfee, la miriade di canali che attraversano la larga distesa d’acqua, ammirare rare specie di uccelli e il sole al tramonto sul fiume, fino al Lago Superiore. È possibile rilassarsi e pranzare al sacco nel grande parco attrezzato e ombreggiato ai piedi del Santuario. Info su fiumemincio.it.

+: La fioritura dei fiori di loto

-: Le zanzare piuttosto aggressive

SONDRIO
IN SELLA TRA I VIGNETI
Pedalare in montagna con i bambini, anche non muniti di bici elettriche per i più pigri. Con punti di noleggio e aree di sosta attrezzate, il Sentiero Valtellina è fatto apposta per ricongiungere questi opposti: lo si può percorrere in discesa e nei tratti centrali più pianeggianti. E’ un itinerario ciclopedonale che si sviluppa lungo il fiume Adda, tra Colico e Bormio, attraversando Tirano, Sondrio, Morbegno, Colico e Chiavenna, in un paesaggio di vigneti terrazzati: 114 km nella parte valtellinese, 42 in Val Chiavenna. Il punto di incontro dei due percorsi è la Riserva Naturale del Pian di Spagna e Lago di Mezzola, stazione di sosta di uccelli migratori a nord del Lago di Como. La ferrovia corre parallela a buona parte dei tracciati. Si sceglie una parte del Sentiero e si riparte in treno. Info su sentiero.valtellina.it.

+: tutto ben segnalato

-: le bici elettriche sono poche

LECCO
IL TESORO DELLA GRIGNA
La natura selvaggia con le sue rocce, la pace e la tranquillità. La Grigna, il massiccio montuoso alpino in provincia di Lecco, ospita un vero gioiello naturale: la Cascata del Cenghen. Per vivere questa esperienza camminando nella natura occorre raggiungere Abbadia Lariana, in particolare la frazione di Linzanico, sempre in provincia di Lecco, dove c’è sia la stazione che un parcheggio per chi arriva in macchina. L’itinerario inizia dalla piazzetta del paese e dura circa un’ora, percorrendo una comoda mulattiera che offre meravigliose viste sul Lago di Como: terrazze di ulivi e alberi da frutto, una straordinaria vista panoramica sulla Grigna Meridionale e sulla sua Cresta Segantini e la terrazza panoramica sulla Val Monastero ai piedi della Grigna. Info su eccolecco.it.

+: percorso quasi esclusivamente all’ombra

-: non è possibile usare il passeggino

COMO
ADRENALINA IN RIVA AL LAGO
Un luogo immerso nella natura, pensato per divertire ed emozionare adulti, ragazzi e bambini, ideale per chi ama l’avventura e stare all’aria aperta. È il Lake Como Adventure Park, un Parco Avventura situato sulla sponda occidentale del lago di Como, uno dei laghi più belli al mondo, a Sant’Anna di Germasino, frazione di Gravedona ed Uniti. È l‘ideale per cimentarsi vari percorsi sospesi sugli alberi, in completa sicurezza, attraverso funi, ponti, liane e numerosi giochi adrenalinici. Il 2 agosto, dalle 21.00 a mezzanotte, rimarrà aperto per un’avventura in notturna. Info su lakecomoadventurepark.com.

+: ingresso consentito ai cani

-: non è consentito utilizzare la propria imbragatura

PAVIA
LE VIE DELLA GENUINITA’
Fra i percorsi enogastronomici in Lombardia un itinerario fra i più piacevoli ed accoglienti, sia per gli amanti della tavola che per chi sa apprezzare antiche tradizioni genuine e paesaggi rilassanti da godere ad ogni ora. La Strada del vino e dei sapori dell’Oltrepò Pavese comprende 78 comuni su circa 60 km: un viaggio lungo la Strada può cominciare da Voghera, capitale ideale di questa terra con dolci saliscendi dal clima spesso mite e ventilato. L’ideale per la coltivazione della vite estesa per una superficie di ben 16000 ettari. Tra i vini da provare assolutamente l’Oltrepò Metodo Classico DOCG, il Cruasè e l’Oltrepò Pavese DOC nelle sue varie declinazioni: Bonarda, Barbera, Sangue di Giuda e Pinot Nero, per il quale è la prima realtà italiana in termini di estensione. Info su viniesaporidilombardia.it.

+: i numerosi castelli sulla strada

-: gli orari estivi delle cantine

BERGAMO
ADRENALINA FRA LE RAPIDE
Discese tra potenti rapide del fiume Brembo, tante risate e adrenalina immersi nel verde paesaggio della Val Brembana intervallato dai suoi preziosi borghi storici. È questo ciò che promette un’esperienza in rafting. Il percorso inizia a San Giovanni Bianco, cittadina a circa 5 chilometri da San Pellegrino Terme. Il tragitto è di 12 chilometri e permette di ammirare sin da subito il bel borgo di San Giovanni Bianco, punto di partenza. Si attraversa poi San Pellegrino Terme passando accanto ai suoi bei viali alberati, all’imponente Gran Hotel, gioiello Liberty, solcando le acque sotto i ponti medievali e altri più recenti… fino ad arrivare a Zogno, centro moderno e dinamico della media Valle Brembana. A fare da sfondo, le verdi Prealpi Orobie. Info su visitbergamo.net.

+: Bagno in alcuni punti sicuri indicati dalla guida

-: Non vengono fornite scarpe

VARESE
IL GIOIELLO DI IDRAULICA INDUSTRIALE
Il Panperduto rappresenta un grande patrimonio culturale, storico, ambientale del territorio. Sulle rive del Ticino a Somma Lombardo, in provincia di Varese, mette in contatto qualunque visitatore con il territorio ricco di storia e cultura che lo ospita. La diga del Panperduto sul Ticino e le opere ad essa collegate vennero inaugurate nel 1884 dal progetto di Eugenio Villoresi: tutto il complesso sistema idrico che qui si sviluppa sono rimasti quasi immutati dalla loro nascita. Nel 2015 è stata completata la ristrutturazione conservativa del casello di guardianìa idraulica delle Dighe del Panperduto, edificio storico edificato nel 1884, oggi ostello, museo, bar e bottega dei prodotti gastronomici locali. Info su panperduto.it.

+: Giro con il battello per visitare le dighe da vicino

-: Alla centrale solo visite guidate

MONZA BRIANZA
NASO ALL’INSU CON I PICCOLI
L’Oasi Lipu di Cesano Maderno è nata nel 1997 dalla collaborazione tra Lipu, Comune di Cesano Maderno e Parco delle Groane ed è facilmente fruibile attraverso diversi sentieri pedonali e un sentiero ciclopedonale di 4 chilometri, attrezzati con pannelli didattici. All’ingresso si trova un centro visite, con annesso parcheggio e area pic-nic. Adiacente al Centro visite si trova un’area di 3 ettari totalmente ricreata, con microhabitat didattici, dove sono riproposti gli ambienti tipici delle Groane, ideali per le famiglie con bambini. Vengono organizzate visite guidate notturne per esplorare il bosco al chiaro di Luna, alla ricerca di civette, allocchi e altri abitanti dell’Oasi. C’è un’intensa attività per la ricerca di volontari. Info su oasicesanomaderno.it.

+: Punto di osservazione per gli appassionati di birdwatching

-: Poche aree ombreggiate

LODI
LA STORIA A PORTATA DI MANO
Sorto nel XIII secolo, sulle sponde del fiume Lambro, il Castello Bolognini di Sant’Angelo Lodigiano, in provincia di Lodi, è stato realizzato secondo l’architettura militare lombarda. Ora si presenta come il classico castello medievale: alte torri, mura, un bel cortile interno, una torre più alta delle altre vicino all’ingresso. Oggi è di una fondazione che la vedova dell’ultimo conte Attendolo Bolognini ha istituito. Contiene ben tre musei: la Casa-museo Bolognini, quello della Storia dell’Agricoltura e il Museo del Pane. Nel corso del tempo nel Castello si sono intrecciate le vicissitudini di molti personaggi storici famosi, da Casanova ai Della Scala a Veronese. Ospita tre musei interni: agricoltura, del pane e il castello. Info su castellobolognini.it.

+: Le tante sale arredate

-: I musei sono aperti solo la domenica


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