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24. 04. 2024 11:03

Un paradiso chiamato Valtellina: l’habitat ideale per gli sportivi

Natura incontaminata, viticoltura eroica e paesaggi meravigliosi: benvenuti in Valtellina

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In estate la Valtellina abbandona i paesaggi innevativi e si fa verdeggiante: la natura offre un’autentica palestra a cielo aperto per qualsiasi disciplina: bicicletta e mountain bike, rafting e canoa nelle acque del fiume Adda.

Il Sentiero Valtellina

Pedalare in montagna con i bambini, anche non muniti di bici elettriche per i più pigri. Con punti di noleggio e aree di sosta attrezzate, questo sentiero ricongiunge questi opposti: lo si può percorrere in discesa e nei tratti centrali più pianeggianti.

È un itinerario ciclopedonale che si sviluppa lungo il fiume Adda, tra Colico e Bormio, attraversando Tirano, Sondrio, Morbegno, Colico e Chiavenna, in un paesaggio di vigneti terrazzati: 114 km nella parte valtellinese, 42 in Val Chiavenna. Il punto di incontro dei due percorsi è la Riserva Naturale del Pian di Spagna e Lago di Mezzola, stazione di sosta di uccelli migratori a nord del Lago di Como.

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La Via dei Terrazzamenti

Da Morbegno a Tirano passando per Sondrio: la Via dei Terrazzamenti è un percorso pedonale di 70 chilometri in quota che si snoda a mezza costa sul versante retico della bassa e media Valtellina.

Si tratta della più tipica zona del paesaggio valtellinese, caratterizzata dai terrazzamenti coltivati a vite ma anche da edifici storico artistici, civili e religiosi, di interesse storico e architettonico, fortemente rappresentativi e carichi di valore simbolico.

La Via del Muretto

Un itinerario storico per buoni camminatori, il Sentiero Rusca, conosciuto anche come la Via del Muretto, proprio perché raggiunge il Passo del Muretto a quota 2500 metri, porta di comunicazione tra Valtellina e Engadina.

Il punto di partenza è da Piazza Campello, in città, e si risale la Valmalenco tra panorami mozzafiato, architettura montana, strutture dedicate al culto raccontano la montagna, la civiltà contadina e le tradizioni locali.

Rafting, canoa e sport fluviali

La zona dell’Adda è una delle preferite per chi ama gli sport fluviali. La portata del fiume, in alcuni tratti particolarmente impetuosa, lo rende ideale per praticare il rafting o canoa. L’Adda si presta però anche a chi è alle prime armi e preferisce una navigazione più tranquilla. Da Stazzona a Castione Andevenno è possibile discese adatte a tutti, dai bambini ai meno giovani, scegliendo tra percorsi di diversa difficoltà.

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