L’enologia lombarda da record si prepara al Vinitaly

Vinitaly
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La Lombardia si prepara allo sbarco al Vinitaly 2019. Da domenica, infatti, i consorzi di tutela dei vini del territorio si trasferiranno a Verona in quello che resta il più grande salone enologico del nostro Paese. Il 2018 è stata un’annata da record per i vini lombardi, sia in termini di quantità, sia in termini di qualità. La vendemmia si è chiusa con un incremento del 55 per cento rispetto al 2017 in termini di produzione, e addirittura del 121% per quanto riguarda i vini DOCG. Ogni consorzio porterà a Verona numeri e medaglie con pochi eguali.

QUI BERGAMO • Il Moscato di Scanzo, ad esempio, arriva da un 2018 ricco di riconoscimenti. Ora l’obiettivo delle aziende della più piccola DOCG d’Italia è quello di rafforzare l’export di questa straordinaria eccellenza lombarda, che al momento vede i mercati internazionali assorbire meno del 10% della produzione. Rimanendo in zona, il vino Valcalepio punta a farsi ambasciatore del territorio bergamasco e delle sue bellezze storiche, culturali e naturalistiche. A Vinitaly sarà presentato in anteprima un video realizzato nell’ambito del progetto “Valcalepio Wine Ambassador”, che prevede anche la comparsa sulle bottiglie della DOC bergamasca di un QR Code al posto del logo del consorzio.

QUI BRESCIA • E’ la Franciacorta la zona sempre più apprezzata all’estero con un totale di 17,5 milioni di bottiglie vendute nel 2018, di cui l’11% destinate fuori dall’Italia. Tra i principali mercati di destinazione troviamo al primo posto la Svizzera che ha assorbito il 18,7% del totale esportato, seguito dal Giappone con il 17,5%, dalla Germania (13,9%) e dagli Stati Uniti (11,2%). Bilancio molto positivo per il Lugana DOC, che chiude il 2018 con un deciso incremento della produzione registrando una crescita che va oltre l’8,6% rispetto all’anno precedente, e per il consorzio Valtènesi, con una nuova immagine, che avrà come base cinque illustrazioni di Gianluca Folì.

QUI VALTELLINA • La Valtellina presenterà a Vinitaly il primo di una serie di video che raccontano il paesaggio e i suoi vigneti. Un’esperienza unica che trasporterà i visitatori alla scoperta della viticoltura di montagna ricca di biodiversità e di suggestioni naturalistiche. La particolarità dei filmati è che potranno essere fruiti attraverso dei Visori 3D per un’esperienza unica e pluridimensionale. Infine, occhio alle cantine di San Colombano rilanceranno a Vinitaly i vitigni della tradizione a bacca bianca come Verdea e Malvasia.

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