Basta avere sempre sotto mano l’agenda degli eventi a Milano. Poi è opportuno iscriversi alle centinaia di mailing list di associazioni, imprese, organizzazioni di eventi. A quel punto bisogna essere bravi a pianificare, a ideare una strategia di azione. Ma se siete bravi e fantasiosi, sarete in grado di mangiare gratis a Milano 7 giorni su 7.
Innanzitutto la colazione: qui potrete spaziare agevolmente tra i 1.500/2.000 convegni che si tengono quotidianamente in città e il coffe break è quasi sempre una regola. Solitamente il menù è fatto di biscottini assortiti, brioche mini, spremuta e ovviamente caffè, una vera e propria colazione del campione.
E il pranzo? Qui ci si può sbizzarrire: conferenze stampa di presentazioni di eventi, il politico di turno che fa autopromozione, l’azienda che presenta un prodotto: per questo è importante, quando si ricevono inviti, verificare sempre che ci sia la magica dicitura: “A seguire buffet”. Per la cena è decisamente più semplice, qui il ventaglio si allarga e gli aperitivi si sprecano: anteprime di libri, film, dischi, la startup che svela l’ultimo ritrovato della tecnologia, una conferenza sui manoscritti degli amanuensi del 1100, il documentario sul tizio che ha fatto il giro del mondo in overboard, c’è una gamma di scelta quasi infinita.
E la dieta? Anche in questo Milano vi viene incontro: perché è pur vero che la stragrande maggioranza dei buffet è ancorata a tartine e a qualcosa di simile allo junk food. Ma la filosofia del vivere sano comincia ad attecchire anche nel ramo: quando avrete bisogno di un apporto di vitamine e fibre, ci sarà sempre una conferenza, una presentazione in cui il buffet sarà vegan friendly, con tante verdurine, hummus, torte senza burro e derivati del latte.
Quasi un lavoro, ma una volta che avrete superato i primi passi e avrete accumulato esperienza, sarà un gioco da ragazzi.
