14.2 C
Milano
25. 04. 2024 19:55

L’autismo merita più concretezza e meno social

Va bene il murales per sensibilizzare ma attenzione a non esaurire il tema dell'autismo con la comunicazione: nelle scuole e nella società c’è ancora molto da fare

Più letti

È stato inaugurato pochi giorni fa un meritorio murale per sensibilizzare le persone sul tema dell’autismo. A prescindere da un dibattito (che prima o poi andrà fatto) sulla presenza di murales in città e sul loro significato (che a noi piace «coi secchi di vernice colorare tutti i muri, case vicoli e palazzi», ma bisogna anche stabilire un limite), che consideri anche la possibilità che prima o poi a voler strafare ci potrebbero anche stufare le città eccessivamente dipinte, c’è un altro tema che sarebbe utile affrontare. Il rischio infatti, su molti temi, è che queste iniziative (dai murales ad altre di questo tipo) finiscano per essere, involontariamente, delle forme di social washing. Se alle opere simboliche, infatti, non corrispondono opere pratiche, il pericolo è sempre dietro l’angolo. Per esempio, a Milano il tema del sostegno nelle scuole dell’infanzia e non solo è affrontato in modo dignitoso? Oppure ci sono tanti problemi, dal fatto che troppo spesso non è garantita la continuità didattica oppure che determinati servizi sono insufficienti per numero o impreparazione?

Bisogna ricordarsi il primato dei fatti: in questa società “sovracomunicativa” a volte ce ne dimentichiamo

Ultimamente è diventata di moda la parola “inclusivo”, che è un termine insidioso perché può contenere anche il contrario di quello che vorrebbe esprimere. Ecco, l’inclusione: quando i servizi pubblici non sono all’altezza, o quando i bimbi non vengono accolti e integrati nelle comunità in cui vivono, semplicemente non c’è. Ben vengano quindi i simboli, che aiutino a sensibilizzare i cittadini, le persone, le istituzioni. Ma bisogna ricordarsi il primato dei fatti: in questa società “sovracomunicativa” a volte ce ne dimentichiamo, presi come siamo a far vedere quanto siamo buoni sui social.

In breve

FantaMunicipio #27: quanto ci fa bene l’associazionismo cittadino

Pranzi, musica, poesia, arte, intrattenimento, questionari, flash mob e murales: tutto all'insegna dell'associazionismo cittadino e delle comunità che popolano...