Sono giorni tristi per il giornalismo milanese che piange la scomparsa di Mauro Cortesi, morto ieri all’età di 71 anni dopo una breve e implacabile malattia.
Mauro Cortesi, una vita dedicata al giornalismo
Per cinquant’anni è stato in forza all’Ansa, con la quale ha poi continuato a collaborare fino allo scorso dicembre. Era entrato giovanissimo nell’agenzia di stampa nel 1970 come telescriventista a Roma per poi essere trasferito a Milano, occupandosi di cronaca, politica, ma soprattutto di calcio seguendo anche nelle trasferte le squadre milanesi, Inter e Milan.
Il calcio era una grande passione che per Mauro corrispondeva ai colori giallorossi della Roma, la sua città natale. Nel corso della sua carriera aveva seguito alcuni dei più importanti casi di nera, come l’omicidio di Maurizio Gucci e la strage di Linate. Negli ultimi anni, invece, si occupava delle manifestazioni fieristiche milanesi.
Intraprendente, ironico e disponibile nei confronti dei giovani, è stato per generazioni un vero maestro di giornalismo. In particolare, il direttore responsabile di Mi-Tomorrow, Christian Pradelli, e il codirettore, Piermaurizio Di Rienzo, sono cresciuti sul campo potendo sempre contare sulla disponibilità di Mauro, legato affettivamente proprio a Mi-Tomorrow da una sana amicizia, personale e professionale.
Alla moglie Marisa Alagia, anche lei collega dell’Ansa, ai figli Christian, Claudio e Massimo, ai nipoti Lisa, Nicolas e Sofia, vanno le nostre sentite condoglianze.