Andrea Gigli
27 anni, sales assistant e musicista
Milanese dal 2017
Mi sono trasferito a Milano a 21 anni con tanto entusiasmo e voglia di scoprire come sarebbe stato vivere in una grande metropoli. Fin da subito ho compreso l’impegno quotidiano nel lavoro e la frenesia professionale. Ed è proprio questo il punto debole di una città come Milano per la maggior parte delle persone che non sono abituate a vivere in un certo modo. Pur offrendo esperienze lavorative che ti fanno crescere, la qualità della vita non è granché. È la città consumistica e alla moda per eccellenza, personalmente non apprezzo il primo aspetto ma è bello potersi sentire se stessi in ogni ambiente. Prezzi? Andiamo oltre…