Un brutto episodio quello capitato alla pizzeria PizzAut di Cassina de’ Pecchi, in provincia di Milano: alcuni ragazzini, nascosti dietro delle siepi, avrebbero preso in giro il personale del locale, composto da giovani autistici. PizzAut infatti è un ristorante/pizzeria gestito da ragazzi con autismo affiancato da professionisti della ristorazione e della riabilitazione.
PizzAut, il brutto episodio
«Alcuni clienti di PizzAut mi hanno comunicato un brutto episodio, che ha incrinato una serata meravigliosa – spiega Nico Acampora, fondatore di PizzAut -. Alcuni ragazzini si sono collocati all’esterno del ristorante e hanno incominciato a parlare rivolti ai clienti con voce artefatta di chi fa fatica ad articolare le parole, hanno incominciato a intonare rivolti al ristorante “gne gne gne”».
Il progetto di inclusione
«Secondo chi li ha ascoltati sembrava volessero prendere in giro i ragazzi autistici che lavorano da PizzAut – prosegue Acampora -. Niente di grave per l’amor del cielo, vorrei solo dire ai ragazzini che mentre loro facevano “gne gne” i ragazzi autistici che lavorano dentro il ristorante hanno cucinato e servito 210 persone, hanno fatto fatica, hanno lavorato, hanno sorriso, hanno vissuto, hanno fatto amicizie».
L’invito
«La prossima volta mi auguro di trovarli all’interno del ristorante e non fuori, a parlare proprio con i miei camerieri per scoprire un mondo meraviglioso, fatto di sensibilità rara, di delicatezza, ma anche di competenze e forza incredibile. Sarete miei ospiti, vi offriremo una cena buonissima ed un’esperienza bellissima. Vi aspetto ragazzi, abbiate almeno il coraggio di venire a mangiare gratis», conclude Acampora.