Città della Salute, passi in avanti per la riqualificazione

Città della Salute
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«Stiamo lavorando per portare avanti i progetti per la Città della Salute e per rendere sempre più interessante il piano di rigenerazione di questa area. Negli ultimi mesi sono stati tanti i passaggi positivi che hanno sbloccato alcuni problemi burocratici». Con queste parole il primo cittadino di Sesto San Giovanni, Roberto Di Stefano, ha annunciato che è vicina la firma del contratto di appalto per la realizzazione della Città della Salute, il maxi progetto che prevede la riqualificazione quasi totale delle aree ex Falck, con l’arrivo degli ospedali meneghini Besta ed Istituto dei Tumori.

IL CONTRATTO • Prosegue dunque l’iter di avvio del cantiere per la realizzazione di questo imponente piano urbanistico che rinnoverà completamente l’immagine di Sesto e, in parte, della periferia milanese. Il sindaco dell’ex Stalingrado d’Italia ha reso noto che, nel corso dell’ultima seduta del tavolo di monitoraggio in Regione Lombardia, Infrastrutture Lombarde ha comunicato che sta completando le attività propedeutiche alla sottoscrizione del contratto di appalto con i commissari di Condotte e che la firma dovrebbe avvenire entro il mese di gennaio. La gara, ormai appaltata, ha un valore di 450 milioni di euro.

I CANTIERI • E i lavori? La firma del contratto non è solo un passaggio burocratico: dopo anni e anni, il progetto sta veramente per vedere la luce e i primi interventi, dopo le opere di riqualificazione e bonifica dell’area, dovrebbero iniziare entro sei mesi dalla stipula degli accordi. Questo, infatti, prevede la legge: per contratto, Condotte avrà sei mesi di tempo per avviare il cantiere e cambiare completamente il volto di quello che per anni è stato il cuore pulsante dell’economia italiana e lombarda. «Ora siamo fiduciosi di andare avanti spediti e di poter regalare nei prossimi anni un progetto veramente rilevante ai cittadini e che dia valore alla nostra città», ha concluso il sindaco di Sesto.