Prove di autovelox a San Giuliano Milanese, il Comune discute l’attivazione a gennaio

San Giuliano Milanese
San Giuliano Milanese

I furbetti dell’acceleratore sono avvisati. In questi giorni sulle strade di San Giuliano Milanese sono comparse otto colonnine mobili per misurare la velocità in alcune vie più a rischio: Toscana, Liberazione, Emilia, Gorki, Dalla Chiesa, Parlamento, Repubblica e l’incrocio fra via Cavour e via Baracca. Per ora non si tratta di veri e propri autovelox, ma di semplici rilevatori utilizzati da pattuglie della Polizia per raccogliere i dati sul comportamento degli automobilisti.

 

I dati verranno presentati ai cittadini nell’assemblea pubblica del 19 dicembre (alle 21.00) nella Sala Consiliare. Sino alla fine dell’anno le multe non scatteranno, ma l’operazione servirà comunque per sensibilizzare gli automobilisti, alcuni dei quali già nei primi giorni di rilevazioni hanno superato i 130 chilometri orari in zone dove il limite è fissato a 50.

Il costo del progetto è di 3.725 euro e il Comune di San Giuliano Milanese fa sapere che i “Velocity”, ovvero i veri e propri autovelox, entreranno in funzione a gennaio 2020. «I limiti nei centri urbani non sono stati modificati – ha comunicato il Municipio -. In città il limite è di 50 km/h, tranne in alcuni punti segnalati, nei quali «se il limite di 30 km/h è posto prima del box bisogna passarci davanti a 30 km/h, se è dopo ci si può passare a 50 km/h».

L’amministrazione di San Giuliano Milanese ha stanziato nel biennio 2018/2019, «ingenti risorse: 2,4 milioni di euro per il rifacimento delle strade; 675.000 euro per la riqualificazione di via Toscani/Magri; 600.000 euro per la riqualificazione di via Verdi e via Giovanni XXIII (dalla Croce Bianca): la gara è in corso e i lavori inizieranno nella primavera del 2020; 500.000 euro per la manutenzione ordinaria delle strade». «Purtroppo – conclude il comunicato del Comune – le piogge incessanti di questo periodo hanno creato ancora buche che saranno riparate, compatibilmente con la situazione meteorologica».


www.mitomorrow.it