All’istituto alberghiero Carlo Porta di Milano ad uno studente è stato vietato l’ingresso a scuola. Il motivo? Il colore blu dei suoi capelli non conforme all’etichetta imposta dalla dirigenza.
La vicenda. Il nuovo taglio di capelli dello studente non è piaciuto ai professori, i quali gli hanno imposto di tagliarli per non incorrere in sanzioni disciplinari. Nonostanza la riluttanza, lo studente per evitare guai ha deciso di rasarsi i capelli, ma non del tutto. Insomma, si notava anche se in maniera meno eclatante il colore blu.
Così la dirigenza ha proprio vietato l’ingresso allo studente, a meno che non si fosse totalmente rasato la testa a zero. I suoi compagni in solidarietà hanno deciso di organizzare per domani, martedì 16, una protesta davanti all’istituto con tanto di parrucche colorate.
Nel frattempo la dirigenza ha diramato una circolare in cui ribadisce l’importanza dell’etichetta: «Si precisa che gli studenti che nella giornata scolastica abbiano solo attività di laboratorio per le quali è prevista apposita divisa, sono tenuti a presentarsi a scuola con un abbigliamento consono e assimilabile per stile e colori alla divisa. Si prega – si legge nel documento della scuola – perciò di evitare di indossare un abbigliamento troppo difforme dalla richiesta, come per esempio: pantaloni con strappi, tute da ginnastica, felpe, scarpe da ginnastica».