Quante ne sanno i 2000: al via la Maturità per oltre cinquecentomila studenti

Maturità
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Ci siamo: mercoledì, con la prima prova di italiano, parte per oltre mezzo milione di studenti la Maturità, il nuovo esame di Stato disegnato dalla riforma della Buona Scuola del governo Renzi e in parte ritoccato dall’attuale esecutivo, in attesa di un restyling più profondo.

Abolite terza prova e tesina, più valore all’andamento scolastico, con i crediti massimi che passano da 25 a 40: queste alcune delle principali novità. Ad aprire le danze è sempre la prova di italiano, comune a tutti gli indirizzi, anch’essa, però, ritoccata: saranno sette le tracce e tre le tipologie con cui gli studenti domani dalle 8.30 dovranno confrontarsi.

Analisi e interpretazione di un testo letterario (scegliendo tra due autori, non più uno); analisi e produzione di un testo argomentativo; riflessione critica di carattere espositivo-argomentativo su tematiche di attualità. La seconda prova, in calendario giovedì, diventa mista: latino e greco al classico, con una versione, un testo in prosa e tre quesiti relativi alla comprensione-interpretazione del brano; matematica e fisica allo scientifico, con la soluzione di un problema a scelta del candidato tra due proposte e la risposta a quattro quesiti tra otto proposte.

Dopo le prove scritte, che vedranno il debutto delle griglie nazionali di valutazione per garantire più equità e omogeneità nella correzione, tocca all’orale: un colloquio multidisciplinare partendo da un argomento proposto in una delle tre buste a scelta del candidato.

Come da tradizione, impazzano già da settimane teorie e previsioni sugli argomenti papabili per la prima prova. Storia è scomparsa come traccia autonoma, ma farà capolino diluita nelle altre: occhio allora, agli anniversari, in primis il trentennale dalla caduta del muro di Berlino (su cui scommette il 22% dei maturandi secondo l’abituale sondaggio di Skuola.net), ma ci sono anche i 50 anni dello sbarco sulla Luna, i 500 della morte di Leonardo da Vinci, il secolo dalla nascita di Primo Levi e i 200 anni de L’infinito di Leopardi, anche se la poesia è già stata celebrata a dovere nei mesi scorsi dal Miur.

Per l’analisi del testo gettonati Ungaretti, Pirandello, D’Annunzio e Verga, ma attenzione a possibili nomi inediti, pescando, magari, tra autori più vicini temporalmente (magari Alda Merini, di cui ricorre quest’anno il decennale della morte). Tanti, infine, gli spunti sul fronte attualità: dall’impegno ambientalista alle sfide dell’immigrazione, passando per violenza di genere, tecnologia, rapporto tra futuro e memoria.

 

5 CONSIGLI PER UN ESAME TOP

1) Mantenere la calma. Avere un po’ di strizza è normale – è capitato a tutti –, ma la tranquillità è la migliore alleata: il più è stato fatto, ora si tratta dello sprint finale.

2) L’improvvisazione? Non è da tutti: allenarsi a dovere, anche alla gestione dell’imprevisto, è fondamentale, specialmente per il nuovo orale. Bene la memoria, ma non basta: occorre lavorare su creatività e agilità, dimostrando capacità critica e abilità nel creare collegamenti, fare citazioni, sviluppare un percorso.

3) Per prepararsi al meglio alla prima prova è bene aggiornarsi sui principali temi d’attualità, italiani e internazionali, leggendo giornali e magazine. Spazio, poi, al ripasso degli autori e delle opere affrontate in classe, non imparando nozioni a memoria, ma cercando d’individuare le principali caratteristiche stilistiche dell’autore da ricercare nell’opera assegnata.

4) In caso di panico da foglio bianco, soffermarsi bene sul titolo, che aiuta a non andare fuori tema e offre il punto di partenza. Consigliabile fare una scaletta per ordinare i pensieri, ma senza esserne succubi, pronti a ribaltarla se il ragionamento prende altre vie.

5) È anche (e soprattutto) questione di stile: no a frasi fatte, sì a un punto di vista personale sull’argomento, sempre da motivare. Attenzione, poi, alla punteggiatura e alla correttezza di espressioni straniere e riferimenti storici, apprezzabili solo se esatti. Calcolare almeno mezz’ora per rileggere l’elaborato prima della consegna.

I NUMERI

Oltre 52.000,
Gli studenti iscritti all’esame

Più di 74.000,
I giovani lombardi alle prese con la Maturità

28.600,
I ragazzi attesi alla prova tra Milano e provincia in Lombardia

13.161,

Le commissioni d’esame

 


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