Matt Haig, La biblioteca di mezzanotte, Edizioni E/O (329 pagine, 18 euro)
La possibilità di tornare indietro, modificare le proprie scelte e cancellare i rimpianti: è ciò che accade a Nora Seed quando mette piede nella Biblioteca di mezzanotte, un luogo a metà tra la vita e la morte. Sfogliando uno a uno i libri sugli scaffali, Nora vede proiettata davanti a sé una versione alternativa della realtà che decide di inseguire. La vita, però, non è lineare e, anche nel tentativo di rimediare ai suoi atti mancati, Nora si troverà in difficoltà, rischiando di trascinare con sé anche la biblioteca.
Anna Wiener, La valle oscura, Adelphi (309 pagine, 19 euro)
Di cosa parliamo quando parliamo di Silicon Valley? Quanto è uno state of mind il vivere e lavorare in questo luogo mitico? Queste sono due delle domande a cui Anna Wiener risponde in questo libro, a metà tra il reportage e il romanzo: con il piglio autoironico di chi guarda i propri guai ormai da una prospettiva lontana, la Wiener racconta gli anni in cui anche lei era uno dei tanti ingranaggi nel motore della Silicon Valley, nel tentativo di capire le professionalità che la affollano, ma anche i caratteri dei singoli individui e la costruzione dei luoghi, così insoliti da aver quasi creato un contesto a sé.
Francesco Costa, Una storia americana. Joe Biden, Kamala Harris e una nazione da ricostruire, Mondadori (204 pagine, 17 euro)
È un periodo molto delicato per la politica americana, lo sappiamo tutti: da pochissime ore, poi, Joe Biden e Kamala Harris sono il nuovo volto della Casa Bianca, raccogliendo la pesantissima eredità lasciata da Trump. Nel suo nuovo libro, Francesco Costa traccia il ritratto di questa nuova presidenza: eletto come senatore più giovane d’America nel 1972, Joe Biden è stato al fianco di Obama. Il suo nuovo braccio destro, Kamala Harris, brillante avvocatessa, è la prima donna eletta alla vicepresidenza, nonché prima persona di colore e prima indo-americana.
AA.VV., The Passenger. Roma, Iperborea (192 pagine, 19,50 euro)
Il 2021 rappresenta un traguardo importante per Roma in quanto capitale d’Italia e il nuovo numero della rivista The Passenger è tutto dedicato alla Città eterna. Chiamando a raccolta alcuni degli scrittori italiani più interessanti degli ultimi anni, come Nicola Lagioia, Francesco Piccolo, Matteo Nucci, Letizia Muratori, Christian Raimo, Nadia Terranova e molti altri, romani di nascita o romani d’adozione, si cerca di raccontare una città che, in realtà, è un piccolo universo, fatto di contraddizioni e di degrado che riesce a convivere la maestosità di millenni di storia.
Giulia Caminito, L’acqua del lago non è mai dolce, Bompiani (304 pagine, 18 euro)
Antonia e la sua famiglia arrivano sul lago di Bracciano. Madre di quattro figli, moglie di un marito disabile, Antonia è una donna feroce nella sua onestà e onesta della sua ferocia: il bene comune esiste, ma nel dubbio meglio non aspettarsi nulla dagli altri. È così che Gaia cresce, costruendo un cinismo personale che le fa selezionare in modo chirurgico cosa fare e chi e cosa tenere fuori dalla propria vita. Fino a quando, un giorno, non reagisce in modo violento a un torto, dando il via a una vendetta consumata in modo freddo e determinato.
Incèrto, un podcast tra il probabile e il possibile, condotto dal collettivo Filtri (prodotto da Querty)
Le idee nate durante il lockdown primaverile sono tante, alcune delle quali stanno prendendo finalmente una propria vita in questo momento, sotto forma di racconto, con progetti autoconclusivi, contest. Il collettivo di agitazione culturale Filtri ha deciso di optare per il podcast per raccontare un aspetto particolare: il concetto di incertezza che permea le nostre vita. È così che nascono le tre puntate di Incèrto, prodotte in collaborazione con Querty, la principale piattaforma di podcast culturali italiani, ascoltabile gratuitamente su Spotify, Apple Podcast, Google Podcast, Spreaker e tutte le altre app per l’ascolto dei podcast.
