Edith Bruck, Il pane perduto, La Nave di Teseo (128 pagine, 16 euro)
La via di Edith Bruck attraversa davvero tutto il Novecento: a sessant’anni dal suo primo libro, la scrittrice torna a fare un racconto della propria vita: dai campi di sterminio nazisti da cui si salva grazie alla sorella, all’odissea di tornare a una vita normale. I viaggi attraverso l’Europa e l’arrivo in una Roma al massimo del suo splendore, dove incontrerà il marito Nelo Risi. Fino al presente, che torna a essere intriso di razzismo e xenofobia.
Ilaria Gaspari, Vita segreta delle emozioni, Einaudi (184 pagine, 13,50 euro)
È proprio vero che quella delle emozioni è una vita segreta: non tanto perché le sentiamo come “nostre”, ma perché nonostante le emozioni siano la cosa che ci rende umani e, soprattutto, più simili agli altri, ce ne vergogniamo e tentiamo di reprimerle per non incorrere nello sguardo altrui e sentirci giudicati. È però con esse che conosciamo il mondo e ci{ contraddistinguono esattamente come lo fanno i nostri hobby e interessi.
Leslie Kern, La città femminista. La lotta per lo spazio in un mondo disegnato da uomini, Treccani (232 pagine, 22 euro)
Le città e gli spazi urbani sono disegnate e progettate da uomini per gli uomini: cosa vuol dire per le donne muoversi all’interno di posti? Donne che lavorano, che si prendono cura di anziani e bambini, ma non solo. In questo libro, Leslie Kern cerca di traslare il pensiero femminista sulla concezione degli spazi urbani indagandone i limiti e con lo scopo di lasciare agli urbanisti del futuro una guida documentatissima su come rendere vivibili, accessibili a una pluralità di voci e sicuri i nostri luoghi e quartieri.
AA.VV., Hortus Mirabilis. Storie di piante immaginarie, Moscabianca Edizioni (384 pagine, 18,90 euro)
Una raccolta di racconti che ci apre a un giardino in cui ci sono moltissime piante, un po’ strane, bizzarre, magnificenti… Tutte fantastiche perché nate dalla fantasie delle scrittrici e degli scrittori che popolano questa raccolta! Piante che sconvolgono la vita dei personaggi, nel bene e nel male, ideate e curate da Maria Gaia Belli, Andrea Cassini, Diletta Crudeli, Elisa Emiliani, Maurizio Ferrero, Natalia Guerrieri, Beatrice La Tella, Michela Lazzaroni, Francesco Morgante, Lucrezia Pei e Ornella Soncini, Ilaria Petrarca, Anita Renchifiori, Axa Lydia Vallotto.
AA.VV., Topo-Noir. Misteri a Topolinia secondo Tito Faraci. Vol. 1, Panini Comics (192 pagine, 6 euro)
Alla fine degli anni Novanta, Einaudi pubblicò una raccolta ormai considerata di culto (e praticamente introvabile) per gli amanti del Topo: era Topolino Noir, una serie di storie alla Raymond Chandler scritte da Tito Faraci e disegnate da alcuni degli autori Disney più promettenti e “di rottura” con la tradizione come Giorgio Cavazzano, Fabio Celoni, Paolo Mottura e altri. Quelle storie diedero vita a uno dei magazine più interessanti della Disney Italia, Mickey Mouse Mystery Magazine, e oggi tornano in libreria e fumetteria, raccolte (e accolte) in un cofanetto.
Lia Levi, Ognuno accanto alla sua notte, Edizioni E/O (264 pagine, 18 euro)
Quanto è potente una scrittura che non solo racconta, ma soprattutto ricorda, senza condannare, e che rende leggero anche il macigno più pesante? Possiamo riassumere così lo stile di Lia Levi che, in questo romanzo, tesse insieme le trame di tre vicende destinate a intrecciarsi all’indomani dell’emanazione delle leggi razziali anche in Italia. Con una Roma a fare da sfondo crudele alla storia e un tuffo nel futuro, il nostro contemporaneo, in cui la Storia cerca di trovare una sua collocazione di fronte alle nuove generazioni.