Matrimonio all’italiana a New York?

Matrimonio all'italiana
Matrimonio all'italiana

Un salotto dedicato agli americani che vogliono un “matrimonio all’italiana”. In America, o nel Belpaese. Domani, nell’elegante hotel The Michelangelo di Manhattan, si terrà il primo evento a tema Travel e Wedding, organizzato da Italia I Love You, di Loredana Valentino. Un’iniziativa per permettere ai buyer newyorkesi di conoscere il vero Made in Italy, seguito da un cocktail party. Una giornata in cui tanta Milano sarà protagonista.

Tra i professionisti presenti, infatti, le due wedding planner Daniela Gafforelli e Adriana Adam dell’agenzia milanese Visionnaire. E non solo. Perché Milano fa la “voce grossa” anche all’interno di Italia I Love You: tra gli organizzatori dell’evento, Fabio Convertino e Isabella Di Marco. Il primo, hair stylist che lavora presso la Flirt Beauty Boutique di Midtown Manhattan; la seconda, informatica e sales manager, fondatrice del blog newyorkesi.it. Entrambi da Milano. Entrambi a New York.

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«Milano è il buon gusto, NYC il fashion estremo»

Fabio Convertino
36 anni, hair stylist

Fabio, che ricordo hai di Milano?

«Ho un tenero ricordo. Ho trascorso tutta la mia vita milanese tra Porta Venezia, Lima e Buenos Aires, zona che per me è casa. E torno due volte all’anno, sempre».

Perché ti sei trasferito?

«Per amore. Ci sono capitato da turista, nel 2005 e nel 2007. Alla terza, nel 2010, ho conosciuto il mio attuale marito e nel 2012 mi sono trasferito qui».

Che New York hai trovato?

«Ogni volta diversa. Qui cambia tutto in uno schiocco di dita, si corre sempre, si vive sempre a mille, con nuove emozioni e stimoli. È un posto unico al mondo. Anche se c’è una cosa che mi scioccherà sempre».

Ovvero?

«I prezzi degli affitti e la facilità con cui molti paghino fino a 30mila dollari di casa. Al mese.

Tu sei hair stylist. Quali differenze hai trovato nella tua professione, nelle due città?

«A Milano c’è più la cultura del buon gusto, è la capitale del fashion e del glamour. La mia clientela arrivava da me con un’idea e c’era sempre una sorta di scambio di pareri».

E a NYC?

«C’è il fashion estremo, perché sono più coraggiosi degli italiani. Ma vanno tutti nella stessa direzione, a seconda delle tendenze del momento. E sei tu che devi spiegare loro che cosa va di moda».

Italia I Love You: cosa vuol dire per te?

«Un’esperienza imprenditoriale stimolante, per far conoscere la vera Italia in America, dopo anni di confusione ed eccessiva superficialità».

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«Ho vissuto in pieno la Milano da bere»

Isabella Di Marco
42 anni, sales manager

Isabella, da che Milano arrivi?

«Segrate prima, Lambrate e Piola poi. Ma i Navigli erano la mia vita: ho vissuto la Milano da bere in pieno».

New York: perché?

«Per una congiunzione astrale: sono nata l’11 settembre. Una connessione indiretta e drammatica che non sono riuscita a ignorare».

Quando ti sei trasferita?

«Nel 2011, ma la prima volta è stata nel 2008, dopo anni in cuivolevo visitarla senza mai riuscirci».

Cosa hai trovato nella Mela?

«Dopo il mio matrimonio, cambiai casa e vidi il volto duro di Milano: quello del pendolare. Dopo aver divorziato, venni qui per ricominciare una nuova vita: ritrovai in New York la Milano che avevo lasciato prima di sposarmi».

Come sei arrivata a Italia I Love You?

«Se sei italiano, finisci nel Made in Italy con facilità qui. Quando ho incontrato Loredana, abbiamo condiviso entrambe la necessità di promuovere l’italianità vera agli americani».

Qual è il segreto?

«Smetterla di dire alle imprese americane: “Devi capire la mia tradizione”. E iniziare a proporti con: “Ti va se ti spieghiamo la vera Italia?”. L’evento di domani è pensato così».

Sei anche blogger di newyorkesi.it: com’è nata l’idea?

«Da una famiglia italiana che ho aiutato in metro nel 2011. Cercavano di raggiungere il Museo di scienza naturale e non sapevano la differenza tra treno express e local».

E?

«Capii che per vivere a New York serve conoscere piccoli suggerimenti che chi vive qui da per scontati. Così aprii il blog, e mi dà soddisfazioni».

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Dove si svolge

The Michelangelo Hotel è situato nel cuore di Manhattan – tra la 51esima St e la 7th Ave – ed è un hotel di lusso italiano. L’iniziativa di domani avrà inizio a mezzogiorno (le 18.00 italiane). Dalle 17.30 locali, il cocktail party.